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“Quella telefonata…”. Oggi è un altro giorno, Serena Bortone in lacrime, cala il gelo nel suo studio

“Ricorderò quella telefonata per tutta la vita”. Serena Bortone ha iniziato la puntata di Oggi è un altro giorno di martedì 2 febbraio con il racconto di un episodio che l’ha toccata nel profondo. Il suo primo ospite è stato Andrea Vianello e non è un caso: esattamente due anni fa il giornalista è stato colpito da un ictus. “Ero sotto casa e mi ha telefonato Stefano Coletta – ha ricordato la conduttrice di Rai1 – che mi ha detto: ‘Serena non ti allarmare, stai tranquilla. Andrea Vianello è stato male ma la situazione ora si è stabilizzata”. Poi la domanda rivolta al suo ospite: “Cosa provi quando ripensi a quel giorno?”.

“Un po’ di effetto ce l’ho”, ha risposto Vianello che poi ha aggiunto: “Mi sembra sia successo ieri, invece sono già trascorsi due anni difficili ma anche belli. Un ictus non è una cosa bella, è un evento bruttissimo. Non dico mai di voler tornare indietro, vorrei non averlo mai avuto. Sono stati due anni di lotta”. “Quando mi sono svegliato dall’operazione – ha raccontato ancora Vianello alla Bortone – ho pensato alla cosa più importante: ero vivo. (Continua a leggere dopo la foto)


Ho ricordi molto confusi, ma in quel momento ho pensato che la cosa sarebbe potuta finire anche male”, ha concluso il giornalista a Oggi è un altro giorno. Nello stesso programma, ma nella puntata del 28 gennaio, Asia Argento ha parlato del suo nuovo libro Anatomia di un cuore selvaggio e ha ripercorso momenti delicati della sua vita. (Continua a leggere dopo la foto)

“Come molti – ha ammesso alle telecamere di Serena Bortone – usavo le sostanze perché avevo degli enormi vuoti dentro di me. Non sapevo come riempire questi vuoti, perciò per me andava bene qualunque cosa mi portasse fuori dalle mie paure, dalle mie tristezze e dalla mia depressione”. Ma l’attrice ha voluto precisare: “Non basta dire di non farlo, bisogna spiegare perché non si deve fare e quanto fa male. (Continua a leggere dopo la foto)

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E ancora: “I neuroni non sono come le cellule, se si danneggiano non si ricreano”. Come Asia Argento tanti altri sono caduti nell’incubo: “Conosco tante persone che in passato hanno fatto uso di sostanze e non sono più tornate indietro, intendo di testa” ha poi rivelato.

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