Miklós Radnóti (Budapest, 5 maggio 1909 – Abda, 10 novembre 1944) è stato un poeta ungherese. Ebreo, non poté esercitare la professione d’insegnante; fu perseguitato, rinchiuso in vari campi di concentramento in Ungheria e in Serbia e infine fucilato. Nel 1946 i suoi resti vennero riesumati dalla fossa comune ad Abda (nei pressi del confine con l’Austria) per dare al poeta una degna sepoltura. Nei suoi vestiti fu trovato il suo ultimo taccuino di versi.
Sei stanca, e anch’io sento che il giorno è stato lungo,
cos’altro posso dire?
gli oggetti sul tavolo
ti guardano incantati, ti ammira mezza zolletta
di zucchero, e una goccia di miele cade e brilla
sulla tovaglia come una pallina d’oro,
il bicchiere dell’acqua vuoto suona da solo.
È felice perché vive con te.
E forse avrò ancora tempo
per dirti com’è l’attesa di te.
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