Commenti al veleno, ma Rita Dalla Chiesa risponde a tono. Hater a cui anche la conduttrice deve fare fronte. Purtroppo la seconda faccia della notorietà porta anche a questi infelici momenti da saper gestire. Tutto in seguito al post reso pubblico dalla conduttrice che ha pensato di condividere con i fan una foto dei suoi più cari affetti.
Tempo di riflessioni e ricordi per Rita Dalla Chiesa. Prima un post dedicato al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa morto nella strage di via Carini, il 3 settembre del 1982, poi un altro in memoria di Massimo Santoro, marito di Giulia Cirese figlia di Rita morto a 52 anni. La loro assenza nella vita di Rita ha sicuramente lasciato un segno.

Eppure gli hater non hanno fatto altro che cogliere la palla al balzo e commentare con uscite alquanto infelici le dediche rese note dalla conduttrice. Rita Dalla Chiesa non ha potuto chiudere un occhio e la risposta è avvenuta sotto gli occhi di tutti.

“Giuro che ti vengo a cercare. Voglio guardarti in faccia, e cercare di farti capire quanto male possa fare un “e chi caz*o se ne frega?” diretto a persone per me sacre, che non ci sono più, e che non hanno avuto quel futuro che, invece, mi auguro abbia tu”, Rita poi aggiunge.


“Da come scrivi immagino che tu sia una ragazzina/o, senza un cervello pensante, molto poco sensibile e con grossi problemi affettivi. Cerca di risolverli presto. Perché vivere come stai vivendo tu, trovando piacere nel ferire gli altri, è come non essere mai nati”.