Sanremo 2015 verrà ricordato anche per due battute infelici: quella di Giorgio Panariello sull’ex ministro Annamaria Cancellieri, paragonata alle giovani ministre di Renzi, e quella di Alessandro Siani sull’aspetto fisico di un bambino fra il pubblico. E poi le performance dei comici che non hanno scaldato la platea: Angelo Pintus, i Boiler e Gabriele Cirilli.