Sul personaggio Alba Parietti si potrebbero scrivere tomi su tomi. Dal suo approdo nel mondo della televisione quando ancora il monoscopio veniva mandato in onda dopo le 23 fino al mattino alle 5, a come il suo viso sia camaleonticamente cambiato nel corso degli anni. Per i maligni l’uso della chirurgia plastica è ovvio come il beneamato gol di Turone in quello storico Juventus – Roma di tanto tempo fa. Per i garantisti, la Parietti avrebbe qualche gene particolare che la porta a evolversi molto più rapidamente del resto della popolazione mondiale, questo per garantirsi una migliore adattabilità all’universo mondo in cui il “pariettide” vive, cammina, opera e, soprattutto, balla. Ultimamente infatti Albona si è data al ballo sfrenato ma, a quanto pare, la cosa non gli riesce troppo bene. In attesa che il suo dna si modifichi e che le gambe si facciano più sinuose e elastiche, col fiatone dopo la sua performance ballerina, si scaglia furiosa contro la giuria di Ballando con le Stelle. (Continua dopo la foto)
“Siamo persone non orsi a cui tirare le palline. Facciamo tanti sacrifici e meritiamo rispetto. Accetto i voti bassi, me li darei anche io, ma non accetto giudizi tipo ridicolo”. È scontro frontale contro Mariotto, Canino e la Lucarelli. Questa volta è la giuria a finire “a giudizio”. Polemiche che fanno discutere e quindi sono positive per il successo del programma, tuttavia servono pure a far riflettere sui ruoli delle giurie televisive. Ma perché devono essere per forza così antipatiche?
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A MasterChef e Ballando forse si esagera un po’. In fondo non tutti possono diventare ottimi ballerini e chef stellari. Forse in tv certi giudizi così severi sarebbero opportuni prima di assegnare conduzioni e presenze in trasmissioni nei palinsesti. Con un fattore evolutivo (per così dire), come quello di Alba.
