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“Quindi è così che funziona…”. Reazione a catena, la scoperta sul premio ai vincitori

Reazione a catena Scoperta Premio

Non stanno mancando polemiche su questa edizione di Reazione a catena. Marco Liorni e la trasmissione sono finiti nella bufera per una scoperta sul premio. Il pubblico si è accorto in questi mesi e settimane che non tutto sarebbe proprio perfetto e ci sono state molte lamentele sui social network. Adesso il sito Libero Quotidiano ha fatto un’analisi più dettagliata sul programma di Rai1 e la situazione sembra essere sempre più inaspettata.

C’è molta insoddisfazione per quanto concerne le decisioni degli autori di Reazione a catena, quindi alla fine si è fatta una sorta di scoperta ‘choc’ sul premio, che vincono i concorrenti. Tutto è iniziato a giugno, quando c’è chi ha notato qualcosa di strano in occasione del gioco finale dei Gessetti. Avevano accumulato la bellezza di 99mila euro, ma poi all’ultima catena è successo qualcosa che non è andato a genio a molta gente.

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Reazione a catena, la scoperta ‘choc’ sul premio

A proposito dei Gessetti, hanno poi guadagnato appena 6mila euro a Reazione a catena in quella puntata. E la scoperta finale sul premio è partita dall’analisi iniziale delle parole, che hanno costretto i concorrenti a far diminuire ogni volta il montepremi. Tra le parole ciuccio e imboccare era stato detto bambino da loro, ma gli autori avevano scelto bebè. Poi tra ciuccio e bue la parola scelta era asinello, mentre i concorrenti avevano detto asino. Libero Quotidiano parla di sfumature e vezzeggiativi, che fanno imbestialire il pubblico.

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Il 6 agosto, invece, chi stava giocando aveva totalizzato 172mila euro e sono rimasti con 1.700 euro vinti. Ma l’ultima catena era ritenuta troppo complicata anche dai telespettatori, ma la Rai avrebbe avuto il vantaggio di non sborsare somme esose. Addirittura, sull’ex Twitter che ora è chiamato X, alcuni utenti hanno lanciato un hashtag inequivocabile: #taccagni. Accusando la tv pubblica di mettere parole difficili per non far vincere molto ai campioni. Tra l’altro, è stato anche ricordato che pure a Reazione a catena si paga in gettoni d’oro.

L’ottenimento dei premi può avere luogo fino a 6 mesi dopo la vincita e si guadagna due terzi di quanto conquistato al gioco finale. E con i dubbi dei telespettatori, alcuni dei quali sono convinti che siano fatte delle scelte precise per fare dei ‘tranelli’ ai concorrenti ed evitare che si portino a casa cifre altissime.


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