Marco Liorni, senza peli sulla lingua, parla per la prima volta del suo addio a Reazione a Catena e di chi ha preso il suo posto tra mille polemiche: Pino Insegno. Liorni da qualche giorno si sta godendo le meritate vacanze. Per lui è stato un anno molto intenso. I telespettatori lo hanno visto tutte le sere su Rai Uno alla guida de L’Eredità. Ma Liorni non riesce a dimenticare quello che è stato il programma che lo ha portato al grande successo, ossia Reazione a Catena.
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Sul passaggio di testimone tra Liorni e Insegno si è detto tutto e il contrario di tutto. Si sostiene che dietro l’avvicendamento ci siano state anche scelte politiche. Liorni finora ha taciuto. Intanto, Pino Insegno ha fatto il suo debutto. All’ex comico della Premiata Ditta sono arrivate moltissime critiche via social per il suo stile giudicato troppo “cafonal” da alcuni telespettatori, ma giudizi negativi sono stai espressi anche dai vip: “Una primadonna”, lo ha definito Platinette. Gli ascolti sono però dalla parte di Insegno.
“Cosa ho visto a Reazione a catena”: Marco Liorni rompe il silenzio
Liorni ha rotto il silenzio sul suo addio Reazione a Catena. Lo ha fatto in un’intervista al settimanale Oggi, in cui ha rivelato di soffrire senza il suo programma: “Ho grande difficoltà a vederlo. Ho visto qualche fotogramma, ma perché mi trovavo dentro l’ufficio di un direttore della Rai il giorno in cui è tornato in onda”, ha spiegato Liorni. “Sono riuscito a seguire una puntata intera solo l’altra notte, perché non riuscivo a dormire.”
Liorni parla anche di Insegno. Finora non si era mai sbottonato sul suo successore, forse per non alimentare una polemica già abbastanza accesa. Nelle sue parole in molti hanno letto una frecciata al collega: “Devo dire che Pino è riuscito a portare il suo stile in un programma che peraltro aveva già fatto”, ha detto Liorni.
Dopo l’estate, Marco Liorni tornerà su Rai Uno con L’Eredità. “Il bilancio? Mi viene in mente il film Un’ottima annata. Certo, all’inizio un po’ di timore reverenziale c’era pensando ai grandi che lo hanno fatto prima di me”. Mentre dalla prossima stagione non più andrà in onda “Italia Sì”, il programma di approfondimento che Liorni conduceva su Rai Uno il sabato. “Abbiamo fatto sei stagioni, ma l’ultima è stata molto faticosa. Al di là di condurlo, ero il capoprogetto e fare un quotidiano come L’Eredità e anche Italia Sì diventava complicato”.