Ancora uno scossone in Rai, salta l’arrivo del conduttore: sembrava mancassero solo i dettagli ma la trattativa si è stoppata in maniera, sembra, improvvisa. Il nome pesante avrebbe dovuto prendere il posto di Bianca Berlinguer, andata a Mediaset tra non poche polemiche. Sul caso della giornalista e conduttrice era intervenuto Roberto Sergio, amministratore delegato Rai, in conferenza stampa alla presentazione dei palinsesti Rai 2023-2024 nel Centro produzione di Napoli: “Ho incontrato Bianca Berlinguer sabato scorso, lei mi ha rappresentato che da tempo si sentiva un po’ a disagio”.
E ancora: “Che non voleva proseguire con la puntata unica del martedì ma avrebbe voluto fare una striscia quotidiana. Tutto questo in questo momento non era possibile farlo né modificarlo, e quindi con dispiacere ma anche con un rapporto assolutamente cordiale tra me e lei, Bianca ha deciso di intraprendere un nuovo percorso di vita e professionale”.
Rai, Peter Gomez non sarà il sostituto di Bianca Berlinguer
Al posto di Bianca Berlinguer non arriverà, come sembrava, Peter Gomez. Si legge su Tvblog.it come: “L’attuale direttore del Fatto quotidiano online non è nei pensieri dei dirigenti Rai rispetto al nuovo martedì sera di Rai3. Cadono dunque anche tutte le indiscrezioni giornalistiche legate a questo nome. Indiscrezioni che oltretutto accostavano il nome di Gomez a quello del Movimento 5 stelle, che lo avrebbe spinto nel martedì sera di Rai3. In Rai però non la pensano così”.
TvBlog esclude il rientro in Rai di Michele Santoro e Massimo Giletti “il cui eventuale ritorno potrebbe avvenire nella prossima stagione televisiva su Rai Uno con un’Arena riveduta e corretta”. Il nome del sostituto della Berlinguer dovrebbe comunque essere finalmente svelato il prossimo martedì 25 luglio in occasione del CdA.
Tanti in nomi ancora in ballo: Roberta Giandotti, Luisella Costamagna e Manuela Moreno. Nelle prossime ore si avrà un quadro più chiaro di quello che succederà. Intanto il pubblico di Rai 3 aspetta e spera, soprattutto, di non restare troppo deluso.