Rai, rivoluzione in arrivo: dal 2023 si cambia; novità sono attese per quanto riguarda i notiziari con avvicendamenti alla guida di TG1 e TG2. A riportare la notizia è il Messaggero. Secondo il giornale romano infatti il riordino degli spazi dedicati all’informazione della televisione pubblica sono priorità. Così mentre la strada per la formazione del nuovo governo sembra tutt’altro che agevole. Solo ieri la premier in pectore Giorgia Meloni aveva dichiarato di essere al lavoro per chiudere il cerchio quanto prima.
Nel frattempo i partiti stilano la lista dei loro ‘desiderata’. Per quanto riguarda Fratelli d’Italia, circola con insistenza l’ipotesi Daniela Santanché per il ministero del Turismo. Rimane ancora coperto, invece, il nome della persona che andrà a guidare il ministero del Mare, fortemente voluto da Meloni. Per la Difesa tra i nomi in pole c’è sicuramente quello di Adolfo Urso.
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Rai, rivoluzione in arrivo: dal 2023 cambio alla guida dei tg
Anche se nelle ultime ore starebbero salendo le quotazioni di Edmondo Cirielli: in questo caso, Urso potrebbe ottenere l’incarico come sottosegretario con delega ai Servizi. Nel ruolo di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio il nome forte resta quello di Giovanbattista Fazzolari. Rientrano inoltre nel toto-ministri anche Fabio Rampelli, Maurizio Leo e Ignazio La Russa, mentre si allontana la possibilità di leggere il nome di Guido Crosetto nella lista dei papabili.
Per Giovanni Donzelli, invece, si profilerebbe una sorta di ‘upgrade’ nel partito: il fedelissimo di Meloni si troverebbe a ricoprire un ruolo apicale all’interno di Fratelli d’Italia. Tornando al valzer dei Tg la prima mossa riguarderà il nuovo direttore del Tg1. Il nome è soltanto uno: Gennaro Sangiuliano. FdI ha una grandissima stima di Monica Maggioni, attuale direttrice del telegiornalone, e quindi nessuno punta alla sua defenestrazione.
Al Tg2, le indiscrezioni dicono una donna: Angela Mariella, attuale direttore di Isoradio, in quota Lega; o sempre in quota Carroccio, Roberto Pacchetti, che ora condirettore al TgR. Antonio Preziosi, vicino a Tajani, potrebbe restare a RaiParlamento o tornare al giornale radio che ha già diretto
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