Secondo Maria Angioni una ragazza che “abita in un contesto internazionale”, tronava tramite ricerche private sarebbe Denise Pipitone, la bambina scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre 2004. La notizia è stata data dall’ex pm che si occupò del caso durante la diretta di Storie Italiane in onda mercoledì 14 giugno e ovviamente ha scatenato un tam tam mediatico.
Tra le varie risposte è arrivata anche quella di Milo Infante, conduttore di Ore 14, che dai suoi canali social ha detto di avere la certezza che quella ragazza, sposata e con una figlia, non sia Denise Pipitone. “Grazie all’amica Mary Falco abbiamo proceduto alle prime verifiche del caso, ottenendo un riscontro però negativo su tutta la linea. – ha dichiarato il conduttore – Ribadisco che la somiglianza tra la bambina di questa ragazza e la piccola Denise è evidente solo in una foto, in altre molto meno. Quanto alla mamma, che questa Sul. ritiene essere Denise, di lei sappiamo che dichiara di essere nata a Mazara ma di fatto vive tra la Francia e la Tunisia“.
Oggi Milo Infante è tornato sui social, raccontando quanto accaduto a un inviato di Ore 14 impegnato in un servizio dedicato alla bambina scomparsa da Mazara del Vallo. “Cercare la verità su Denise a Mazara può essere pericoloso. Aggredito l’inviato di Ore 14. Solidarietà e affetto al nostro Fadi. Ore 14 Rai2 è anche questo. – ha scritto Infante – Cercare in strada le notizie e ottenere botte e minacce. Questo signore sarà denunciato anche se dice che non ha nulla da perdere. Sempre grazie invece a Mazara del Vallo e ai suoi fantastici abitanti che ci hanno accolto con affetto e disponibilità”.
“Lo so che la verità a volte è meno bella della fantasia – ha proseguito il conduttore su Facebook – Ma quella che oggi qualcuno vorrebbe fosse Denise, in realtà è una ragazza tunisina di 26 anni, nata a Mazara, cugina dell’ex compagno di Jessica Pulizzi e padre della sua bambina. Oggi vive a Nizza col marito e la figlia. Peraltro anche lei nata a Mazara. Ore 14 ha intervistato una sua amica, che la conosce da 11 anni. Per avere questo riscontro a noi sono bastati 20 minuti. Questo lo facciamo per Piera Maggio e Pietro Pulizzi”.
“Invito tutti, magistrati, giornalisti, avvocati, che intervengono ad avere la massima cautela nell’esprimere ogni singola sillaba che riguardi il caso di Denise Pipitone, perché questo fa male all’indagine in corso. Non comprendo il motivo nel dare questi dettagli. Ringraziamo per l’attenzione riservata a questa vicenda ma invito chi ha informazioni a non rivelarle in questo modo in tv perché si crea un clamore che è una bolla mediatica e, in quanto tale, fa solamente del male”, aveva risposto Giacomo Frazzitta, avvocato di Piera Maggio, dopo le dichiarazioni dell’ex pm Maria Angioni a Storie Italiane.