Morte di Raffaella Carrà. Il tumore ha fatto chiudere per sempre gli occhi di una delle icone della televisione italiana. Raffaella Carrà muore all’età di 78 anni lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di quanti non hanno potuto che ricordarla con parole di grande affetto e ammirazione. Ma a distanza di sole 24 ore dalla triste notizia, iniziano a fare capolino le prime ipotesi sulla divisione a cui andrà incontro il patrimonio lasciato dalla diva del mondo dello spettacolo.
A dare notizia del decesso di Raffaella Carrà, Sergio Iapino: “Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”. Un palcoscenico colmo di energia quando c’era lei, che nella vita privata ha sempre scelto la privacy e la discrezione. Raffaella Carrà lascia un grande vuoto, ma anche un ricco patrimonio in eredità.
A chi spetterà l’eredità lasciata da Raffaella Carrà? Come tutti sanno, Raffaella Maria Roberta Pelloni non ha mai avuto figli, ovvero eredi diretti, ma ha deciso di trasmettere il suo amore materno attraverso le adozioni e nei riguardi dei nipoti, Federica e Mattia, figli del fratello della showgirl Renzo Pelloni, morto nel 2001 sempre a causa di un terribile tumore.
Ed è stata proprio Raffaella Carrà a prendersi cura dei nipoti: “Ho due ragazzi quarantenni figli di mio fratello che ora non c’è più… Mi danno un certo da fare! Faccio da Babbo invece che la mamma!”, queste le parole rilasciate dalla Diva. Raffaella Carrà, come riporta Il Messaggero, era proprietaria di una dimora in via Nemea 21 a Roma, vicina al Centro storico, costruita su tre livelli e arredata con mobili pregiati. A pochi metri di distanza c’è uno stupendo comprensorio dotato di una grandissima piscina all’aperto immersa nelle palme. A questa si aggiungono anche la villa immersa nel verde rigoglioso di Cala Piccola, nel cuore del Monte Argentario e un appartamento a Montalcino, in provincia di Siena.
Tutto farebbe dunque pensare che siano proprio i nipoti i parenti più stretti atti a godere della ricca eredità. Cifre da capogiro, trapelate dalle dichiarazioni della presentatrice. “Sicuramente guadagno bene ma il mio è un duro lavoro. Il mio cosiddetto mega-contratto? Se sapessero quanto pago di tasse! E il rischio dove lo mettono? Mi rimbocco le maniche e cerco di attirare i telespettatori nei programmi serali”. Come riporta il Messaggero, dunque, si ipotizza che, oltre ai due nipoti, a cui spetterebbe una quota della legittima, destinata per legge ai parenti più stretti, tra gli eredi potrebbe esserci anche il nome del regista e coreografo Sergio Japino, che Raffaella Carrà ha profondamente amato.