Nuovi attacchi al Grande Fratello con Anita, Varrese e Garibaldi che sono finiti nel mirino del pubblico. Colpa ancora una volta di un loro gesto contro Beatrice, che sta facendo discutere soprattutto sul social X. Infatti, c’è un video che sta spopolando in rete e che vede protagonisti i tre amici, molto infastiditi dalla rivale, che invece ha ricevuto una sorpresa speciale.
Dunque, nella giornata dell’1 febbraio, al Grande Fratello c’è stata grande insoddisfazione da parte di Anita. Varrese e Garibaldi. Non riescono proprio ad accettare ciò che è successo a Beatrice e lo hanno fatto capire chiaramente anche a parole, oltre che con i loro sguardi. E le critiche degli utenti sono arrivate puntualissime, così come le accuse ai tre gieffini.
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Grande Fratello: Anita, Varrese e Garibaldi contro Beatrice. “Quanto odio”
Una pagina di X ha voluto riportare le dichiarazioni al Grande Fratello di Anita, Varrese e Garibaldi, che si sono mostrati infastiditi da un regalo ricevuto da Beatrice. Infatti, è sopraggiunto un messaggio aereo dedicato alla Luzzi che non è stato particolarmente gradito ai rivali dell’attrice. Le loro parole sono state emblematiche e ve le riportiamo subito.
Lo striscione era sicuramente quello relativo ai fan di Bea, che le hanno confessato che parlano di lei per ore. Quando il velivolo ha rifatto il giro, Garibaldi ha protestato: “N’ata vota passa“. Immediato il commento di Max: “Meglio che non commento perché sennò…”. E infine è arrivata la reazione di Anita: “Non c’è niente da commentare Max, usa le parole quando servono“.
*Passaggio aereo Bea*
— soleil sorge supporter (@teamsoleilsorge) February 1, 2024
Bidello: -“N'ata vota passa”
Guru: -“Meglio che non commento perché sennò…”
Anita: -“Non c'è niente da commentare Max, usa le parole quando servono”
MA CHE TRIO DI ROSICONI, LE LORO LACRIME LA MIA SKINCARE #grandefratello #gfpic.twitter.com/kLcfQ6dMy0
I telespettatori critici contro Anita, Varrese e Garibaldi hanno scritto: “Ma che trio di rosiconi, le loro lacrime la mia skincare”, “Tre nullità piene di cattiveria e rabbia”, “Quanto odio“.
