Quando giungerò alla vecchiaia – se ci giungerò –
mi guarderò allo specchio e conterò le rughe
delicata orografia nella mia pelle distesa.
Quando potrò contare i segni che han lasciato le lacrime
e le ansie – e il mio corpo risponderà con lentezza ai miei desideri,
quando vedrò la mia vita scorrere in vene azzurre, –
in profonde occhiaie, … So che il mio cuore manderà ancora
– ribelle – il suo ticchettio – e i dubbi e i vasti orizzonti
saluteranno ancora – le mie mattine.
Gioconda Belli