Il pm Silvia Perrucci ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex direttore del Tg4Emilio Fede, per il suo personal trainer e per due ragazze. Il motivo? Sono indagati per estorsione ai danni del capo dell’informazione Mediaset Mauro Crippa. Il caso riguarda alcuni fotomontaggi che ritraevano il manager di Mediaset insieme a un transessuale.
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Le stesse immagini furono usate da Fede nel marzo 2012, “come strumento di minaccia e pressione durante l’incontro avvenuto tra Fede e il direttore del personale Mediaset, Luigi Motta, alla presenza del capo dell’ufficio legalePasquale Straziota”, nel momento in cui gli a Fede era stato comunicato il licenziamento. Non è tutto: secondo il pm il direttore costrinse Mediaset a sottoscrivere un accord: 820 mila euro in più sul Tfr e un contratto di collaborazione dal 2012 al 2015 di 700 mila euro. Dalle indagini è emerso che Fede contattò due pregiudicati pugliesi per pianificare un agguato ai danni di Ferri, il suo personal trainer, perché avrebbe voluto svelare i ricatti a Silvio Berlusconi. Il pestaggio però (per fortuna) non andò in porto perché Fede non pagò l’anticipo richiesto.