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“Katia è una mantenuta”. Pippo Baudo: la lunga carriera, la vita privata e gli amori finiti. E il divorzio dalla Ricciarelli avvelenato dai soldi

È nato a Militello in Val di Catania il 7 giugno 1936 ed è il conduttore televisivo per eccellenza. Mostro sacro del piccolo schermo, è uno di quei personaggi citati nei libri di storia della televisione italiana per aver contribuito a imporre i criteri della conduzione televisiva, storico volto del tubo catodico e pioniere della tv moderna. Come lui, pochi altri: si contano sulla punta delle dita e basta una mano soltanto. Mike Bongiorno, Corrado e Raimondo Vianello. Insieme a questi giganti dello spettacolo, il quarto cavaliere (e gigante anche lui vista la stazza: 185 centimetri per 83 chili) è sicuramente Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, per tutti noi il Pippo nazionale. Riassumere la sua carriera è un’impresa titanica e sufficientemente pericolosa: dei suoi tanti e tanti lavori, presenza costante nei palinsesti televisivi, si rischia certamente di tralasciarne qualcuno, basti pensare che sono circa sessant’anni che lo showman è artisticamente attivo. Diplomatosi al liceo classico, Giuseppe ha da subito coltivato la sua passione, intraprendendo la carriera nel mondo dello spettacolo, mentre stava ancora studiando giurisprudenza all’Università degli Studi di Catania. Alla fine degli anni ’50 è entrato come pianista e cantante nell’Orchestra Moonlight, con la quale ha anche esordito in tv nel 1959 nel varietà La conchiglia d’Oro, condotto da Enzo Tortora. (Continua dopo la foto)


Agli inizi degli anni ’60 Pippo Baudo è passato alla conduzione televisiva in Rai e nel 1966 è salito al successo grazie a Settevoci. Tra le varie trasmissioni che ha presentato: Domenica in, Canzonissima, Senza rete (edizione 1974), Fantastico, Secondo voi, Papaveri e papere e Mille lire al mese. Dopo due parentesi di qualche anno in Mediaset, Pippo Baudo è tornato in Rai, l’emittente dove è cresciuto e che ha contribuito a rendere grande, dove nel 2002 ha presentato per la prima volta il Festival di Sanremo. Dopo 5 anni di conduzione interrotta ha lasciato il timone di Domenica In a Lorella Cuccarini e dal 2010 è tornato a Novecento, trasmesso su Rai 3. Com’è tipico per molti professionisti suoi coetanei, l’intelligenza artistica di Baudo non si è mai limitata al solo ruolo di conduttore. È stato, infatti, anche un bravo talent scout del mondo dello spettacolo, scoprendo tra gli altri i seguenti artisti: Al Bano, Beppe Grillo, Heather Parisi, Lorella Cuccarini, Laura Pausini, Andrea Bocelli e Giorgia. (Continua dopo le foto)
Dal 28 aprile 2014, insieme a Yuri Chechi e Amanda Lear, ricopre il ruolo di giurato a Si può fare!, talent show condotto da Carlo Conti. La vita di Pippo Baudo, proprio per via dello spessore del personaggio pubblico, è stata costantemente sotto la lente d’ingrandimento e il pubblico, soprattutto quello che è cresciuto con lui, ha vissuto con trasporto gli episodi della sua vita privata. Inevitabili in una carriera tanto lunga, il conduttore ha avuto la sua buona dose di “rogne” e fasi di crisi, che però lo hanno sempre visto grintoso e combattivo. Pippo è padre di due figli: Alessandro, avuto con Mirella Adinolfi e riconosciuto dopo una breve vicenda legale, e Tiziana, oggi sua segretaria e assistente, nata dal matrimonio con Angela Lippi. (Continua dopo la foto)
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Dopo aver avuto una relazione di sette anni con Alida Chelli e una assai più breve con Adriana Russo, si è sposato in seconde nozze, il 18 gennaio 1986, con la cantante lirica italiana Katia Ricciarelli. Il lungo e a volte travagliato matrimonio con il soprano è stato spesso al centro delle pagine di gossip, soprattutto verso la fine. I due, dopo diciotto anni di unione, si sono separati nel 2004 e da allora non hanno smesso di punzecchiarsi l’un l’altro per motivi economici. A dieci e più anni dalla separazione, infatti, soldi e veleni ancora dividono i due artisti che, a suon di interviste, si rinfacciano ancora le decine di migliaia di euro che l’ex marito diede (o non diede, a seconda di chi rilascia l’intervista) alla cantante lirica.

Pippo Baudo: “Katia Ricciarelli? È una storia chiusa ma lei continua a…”


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