Piero Chiambretti è sicuramente uno dei personaggi più irreverenti ed originali del panorama televisivo italiano. I suoi programmi, le sue battute, tutto il suo stile sono dissacranti. Il comico, attore, autore e regista ha raggiunto il successo nel lontano 1987 con la rubrica “Divano in piazza” nel programma “Va pensiero”. Tra i suoi numerosi programmi ricordiamo Telegiornale Zero, Leoni d’oro, L’inviato speciale – L’uomo giusto al momento sbagliato e Markette.
Di lui si sa molto, ma il conduttore ha fatto alcune importanti rivelazioni sulla sua vita privata. Confessioni molto intime che Piero ha rilasciato nel corso di un’intervista a Silvia Toffanin durante Verissimo. Più volte Chiambretti ha ricordato l’importanza della figura di sua mamma con la quale ha un rapporto speciale. Ebbene c’è un motivo molto doloroso dietro questo forte legame.
Piero Chiambretti non ha mai conosciuto suo padre. Quest’ultimo non l’ha mai cercato, anche se trovarlo sarebbe stato semplicissimo. Sua madre è apparsa molte volte in tv. Il papà del conduttore era un medico e lavorava a Milano. Oggi avrebbe 80 anni, ma il vip non sa se sia ancora vivo. A crescerlo è stata la mamma che per lui è stata fondamentale. Così quando è morta la sua vita è cambiata: “Certi dolori ti rafforzano” sembrava una frase fatta. “Invece quando accade non c’è dubbio che devi cambiare, devi essere un altro”.
Il Covid gli ha portato via l’adorata mamma nel marzo del 2020. E Piero Chiambretti ha trovato forza nella passione della vita, la televisione. “Le ferite non si chiudono con un premio, lavoro o successo però ti aiutano a continuare a combattere perché la vita è una vera battaglia”. Fin dal giorno dopo della sua morte, però, per il conduttore è iniziata una nuova vita.
“La conosco troppo bene – dice Piero Chiambretti riferendosi alla mamma – per avere la certezza di ciò che dico… lei ha preferito perdersi per non farmi morire. Non è stata solo una mamma ma tutto, complice, amica, tifosa, tutto”. Inizialmente non voleva tornare in tv perché mancava la sua prima sostenitrice. Poi ha scelto un programma non suo: “La complicità era la cosa più importante che avevo con lei, eravamo una coppia importante e oggi non solo mi manca la presenza ma il contatto, la complicità che mi faceva più forte ma oggi da solo sono diventato molto forte e poi devo dare il buon esempio a mia figlia e al mio gruppo di lavoro”.