Questa bellissima poesia è molto diffusa sul web dove viene regolarmente attribuita a Sesto Aurelio Properzio, poeta latino famoso per i versi, pubblicati nella seconda metà del I secolo a.C, dedicati alla sua amata Cinzia. Noi siamo andati a rileggere tutti e quattro i libri di Elegie di Properzio, ma non siamo riusciti a trovarla, per questo pensiamo che probabilmente la sua paternità sia da ricercare altrove. Sapete aiutarci a individuare il vero autore e a ricostruire la storia di questi versi così intensi e appassionati nella loro semplicità?
“E’ un amore impossibile” mi dici.
“E’ un amore impossibile” ti dico.
Ma scopri che sorridi se mi guardi,
e scopro che sorrido se ti vedo.
“Di notte” – tu confessi – “io ti penso.
Ti penso giorno e notte
e mi domando se stai pensando a me,
mentre ti penso”.
La società, le regole, i doveri…
ma tremi quando stringo le tue mani.
“Meglio felici o meglio allineati?”,
Ti chiedo. E il tuo sorriso accende il giorno,
cambiando veste ad ogni mio pensiero.
“Questo amore è possibile”, ti dico.
”Questo amore è possibile”, mi dici.
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