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“Perché è successo là fuori”. Grande Fratello, il fratello di Greta parla dopo la rissa con Varrese

Grande Fratello Fratello Greta Varrese

La vittoria di Perla al Grande Fratello è quasi passata in secondo piano, alla luce della rissa sfiorata fuori dagli studi tra il fratello di Greta e Varrese. Dopo tante indiscrezioni e commenti di condanna da parte del pubblico, anche nei confronti dell’attuale fidanzata del ragazzo Monia, Josh Rossetti ha deciso di rompere il silenzio e di spiegare cosa sia successo in quei delicati frangenti.

Le immagini sono diventate virali sui principali social network e i telespettatori del Grande Fratello hanno inveito con forza contro il fratello di Greta. Il suo gesto violento nei riguardi di Varrese ha scatenato durissime critiche, ma ora il giovane ha voluto vuotare il sacco e fare anche delle precisazioni sulla spintonata data alla sua partner, come si può vedere online.

Leggi anche: “C’era la figlia”. Bufera anche su Monia per la rissa fuori dal Grande Fratello: “La piccola urlava”

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Grande Fratello, rissa sfiorata tra fratello Greta e Varrese: Josh rompe il silenzio

Nella mattinata di martedì 26 marzo, quando ormai le luci del Grande Fratello si erano spente da diverse ore, il fratello di Greta si è soffermato su Varrese e ha spiegato il motivo della sua furia, culminata con calci e pugni anche all’indirizzo della vettura dell’attore: “Io e Monia eravamo tranquilli sul van, tutto ad un tratto Varrese è venuto da noi istigandoci iniziando ad applaudire e a fare i suoi sorrisini“.

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Poi Josh Rossetti ha continuato così, stando al racconto del sito Biccy che ha prelevato le sue dichiarazioni da una storia Instagram del ragazzo: “Quando è entrato in macchina ho chiesto a lui cortesemente ‘puoi scendere dalla macchina e parlare con me da uomo a uomo?‘, lui mentre era dentro l’auto mi rideva in faccia e ha iniziato a dirmi ‘io non scendo‘. Io volevo solo parlare da uomo, poi la situazione mi è sfuggita di mano. La violenza non va usata, ammetto che non ho contato fino a dieci. Mi scuso per tutto quanto. Ma la cosa fondamentale è che non c’era nessuna bambina in macchina perché io non mi permetterei mai, davanti a sua figlia, di fare una cosa del genere. Mi scuso per come ho reagito”.

E infine Josh si è difeso anche dall’accusa di violenza ai danni di Monia: “Per quanto riguarda lo spintone di Monia, io volevo semplicemente allontanare la mia donna da una probabile rissa perché ero circondato da cinque buttafuori che volevano sicuramente placare la situazione, non lo so, però dentro di me non potevo sapere cosa stava per succedere. Dentro di me era un modo per allontanarla”.


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