La nuova rivoluzione di papa Francesco. Stavolta tocca alla Pasqua. Nello scorso mese di giugno infatti, il pontefice lanciò l’idea che cristiani cattolici ed i protestanti festeggiassero la Resurrezione in uno stesso giorgio. Un modo per far ripartire il dialogo alla ricerca dell’unità del gregge di Cristo, separato dal 1054 (dallo scisma d’Oriente) e frammentatosi ulteriormente dopo la riforma Luterana e la restaurazione tridentina.
(continua dopo la foto)
Una proposta che l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby ha sposato. Certo, potranno passare anche 5 o dieci anni prima che si fissi una data ma ora fra i cristiani sembra esserci la volontà di celebrarla contemporaneamente. Nei prossimi mesi, riporta Repubblica, i leader religiosi anglicani ne parleranno con i rappresentanti di altri riti. La Pasqua potrebbe quindi essere fissata fra la seconda e la terza domenica di aprile. “Mi aspetto – ha spiegato l’ arcivescovo di Canterbury – che questo avvenga in un periodo fra i 5 e i 10 anni. Non prima, anche perché molti hanno già stampato i calendari dei prossimi cinque anni”. Le polemiche, di sicuro, non mancheranno.
Ti potrebbe interessare anche: “Papa Francesco? In Vaticano lo vogliono morto”. La scioccante rivelazione che fa tremare i fedeli: il motivo? Vi lascerà senza parole…