Pamela Prati sta monopolizzando il gossip. L’ultima è di poche ore fa: la showgirl ha deciso di revocare il mandato al suo avvocato Irene Della Rocca. La ragione sarebbe semplice, pure se tutta da confermare, la Della Rocca avrebbe chiesto soldi alla D’Urso per la partecipazione a ‘Live’ senza informare Pamela Prati. Un cachet definito da Dagospia prima e da Barbara D’Urso poi, esorbitante. “Non vorrei parlare di ricatto – aveva detto Barbara d’Urso durante la puntata di Live – ma ci è stato detto che se non avessimo pagato una cifra molto alta, decine di migliaia di Euro, Pamela Prati non sarebbe scesa dalla macchina. Noi abbiamo deciso quindi che poteva tranquillamente non scendere dalla macchina”.
Quando Barbara d’Urso ha raccontato l’aneddoto il nome dell’avvocato non è stato mai fatto, eppure il clamore mediatico suscitato avrebbe spinto Pamela Prati a prendere questa decisione. Nelle prossime ore emergeranno dettagli ulteriori quello che è certo è il clamore nato intorno al caso Mark Caltagirone che ha portato Pamela Prati anche in trasmissioni lontane dalla riviste patinate come ‘Chi l’ha visto’. Dalle colonne di Chi Pamela Prati aveva raccontato la sua verità. Continua dopo la foto
“All’inizio Marco mi disse di avere un bambino in affido, Sebastian, che aveva preso con la sua precedente compagna. Un giorno, mi trovavo in un bar di Roma con Eliana, e vedo arrivare Milena Miconi con la sua famiglia e un’altra ragazza, una dj della Capitale. Mentre eravamo lì, ci raggiunge la Perricciolo assieme a questo bambino che mi viene incontro e mi abbraccia chiamandomi “mamma”. Rimango impietrita ed esterrefatta. Ero contentissima di conoscere Sebastian dopo circa un anno da quando avevamo iniziato a scriverci. Per me questa era la prova tangibile che Marco non mi stava mentendo”. Continua dopo la foto
“Sono stata costretta a mentire – dice – Quando andavo nelle varie trasmissioni ricevevo sempre indicazioni da Marco Caltagirone su cosa dire. Mi ripeteva che dovevo dire di conoscere i bambini e che li avevo vissuti, altrimenti loro ne avrebbero sofferto. Mi veniva detto che piangevano quando non li citavo, mi accusavano di vergognarmi di loro perché erano bambini cresciuti in un istituto e non miei figli biologici”. Continua dopo la foto
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Pamela Prati conclude parlando delle sue partecipazioni a Live – Non è la D’Urso e a Verissimo. “Perché quando a Live-Non è la d’Urso intervistano tutti i personaggi a cui è stato fatto quello che è stato fatto a me, con un sistema che si ripete da dieci anni, gli altri sono vittime e io no? Il motivo è che ho parlato in tv di matrimonio e figli? Ma, quando l’ho fatto, è perché ci credevo e volevo condividere la mia gioia. Silvia Toffanin è stata l’unica a capire realmente che stavo malissimo”.
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