Caso Guerrina Piscaglia, per Padre Graziano si avvicina il giorno dell’ultimo grado di giudizio. Il 20 febbraio 2019 la Cassazione si esprimerà su Gratien Alabi, riconosciuto colpevole di omicidio e occultamento del cadavere in Corte d’Assise ad Arezzo e in Corte d’Appello d Firenze dove la pena inflitta è scesa da 27 a 25 anni. Alabi, sacerdote congolese dei Premostratensi, è agli arresti a Roma nel convento del suo ordine. Si è sempre proclamato innocente, ma per i giudici uccise la donna e ne fece sparire il cadavere il primo maggio 2014 a Cà Raffaello.
Era l’amante della casalinga, hanno scritto i giudici nelle motivazioni della sentenza, ma la relazione era poi diventata un problema e la donna un pericolo per la sua carriera e reputazione. La Suprema Corte potrà confermare il verdetto respingendo il ricorso oppure rinviare il caso di nuovo in Appello o cassare del tutto il verdetto. In caso di conferma della colpevolezza, il sacerdote perderà l’abito religioso, oltre a tornare in carcere. (Continua dopo la foto)

I resti di Guerrina Piscaglia non sono mai stati ritrovati. Ma di Padre Graziano, che si trova agli arresti domiciliari a Roma, nel convento del suo ordine, è tornata a occuparsi la trasmissione ‘Chi l’ha Visto?’ nella puntata andata in onda mercoledì 28 novembre 2018, dopo alcune segnalazioni di telespettatori che avevano inviato alla redazione foto di un uomo che somiglia al sacerdote e che è stato beccato all’estero. Ma non era lui: il religioso non ha mai lasciato il convento dove sta scontando i domiciliari, come accertato dall’inviato, Giuseppe Pizzo, che l’ha intervistato. (Continua dopo la foto)

“Io sono qui, scatta l’allarme se mi allontano”, ha assicurato Padre Graziano, che come detto è in attesa della sentenza della Cassazione. E dice anche che non ha mai preso in considerazione l’ipotesi di andare via dall’Italia: “Se avessi voluto scappare, avrei potuto farlo da tanto tempo. Io potevo andare nel mio Paese, ma sono un prete e voglio fare le cose nella verità”. (Continua dopo foto e post)


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Inevitabile la domanda sul sesso con Guerrina che, lo ricordiamo, dal 2014 non è mai stata ritrovata. Dunque la condanna anche per occultamento di cadavere per Padre Graziano. “Non ho mai avuto un rapporto con lei”, dice per l’ennesima volta il sacerdote. Ma conferma l’ultimo sms inviato dalla casalinga di Ca’ Raffaello: “Si, Guerrina Piscaglia mi scrisse ‘vengo da te, cucino il coniglio, poi facciamo l’amore’, ma io sapevo che la testa non le funzionava”.
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Scomparsa Guerrina Piscaglia: “Atroce, ecco come padre Graziano l’ha uccisa…”