Un grande ritorno, dopo le tre milioni di copie vendute. Un caso letterario di un 1973 che forse non era ancora pronto a ciò che Erica Jong scriveva. In realtà, allora fu un caso sociale e anche nell’attualità di una modernità di costumi non è forse del tutto scontato. Paura di volare assunse immediatamente le fattezze del caso letterario, tanto che Henry Miller lo salutò come l’equivalente femminile di Tropico del cancro. Il romanzo narra le vicende di Isadora Wing, una donna di quasi trent’anni che comincia a intravedere i segni inesorabili del tempo che passa e si ritrova per la prima volta a fare un bilancio della sua vita. È una donna bella, appassionata e sensuale, ma con una tremenda paura di se stessa. Paura di fuggire dalle convenzioni di una vita matrimoniale ormai in crisi, ma che la pone al riparo dalle ombre della solitudine.
Paura di volare
di Erica Jong
Bompiani, pp. 438, euro 13