I bravi esattori delle tasse devono avere il cuore duro. Chiedete a quello che qualche giorno fa a Novosibirisk, in Siberia, ha bussato alla porta di uno studente per riscuotere un debito di 12 mila rubli, circa 180 euro. Il ragazzo non ha entrate, ma intanto teneva in braccio una gatta british shortair e in giro per casa zampettavano tre gattini, e così all’uomo è venuta un’idea: “Poichè quegli animali sono di razza e costosi, il rappresentante della legge ha deciso di sequestrarli”, ha confermato un portavoce della locale agenzia delle entrate all’Interfax. (continua dopo la foto)
La storia, comunque, è finita bene: di fronte al rischio di rimanere senza i suoi adorati gatti, lo studente ha fatto subito saltare fuori i soldi. I sequestri “in natura” del fisco non sarebbero una novità in Siberia. In un altro caso raccontato dall’agenzia Tass, a Tomsk sarebbero stati “arrestati” quattro gattini di razza Scottish Fold perchè la loro padrona, una ex manager, aveva saltato dei versamenti in un fondo pensione della compagnia. Anche lei si è subito messa in regola. E comunque gli esattori non puntano solo i gatti. Sempre secondo Interfax, a un uomo che a Krasnoyarsk aveva un debito di 20mila rubli, insieme alla micina hanno sequestrato il coniglietto domestico.