Due anni fa esplodeva il caso Fabio e Mingo, storici inviati di Striscia La Notizia licenziati in tronco perché accusati di aver realizzato falsi servizi. Solo di recente, però, c’è stata un’evoluzione: è stata riconosciuta l’innocenza del buon Fabio. Il collega di Mingo, infatti, ha spiegato di essere stato ingannato dal suo ex compagno, che lo aveva tenuto all’oscuro della falsità di alcuni dei servizi trasmessi nel 2013. Così, come ha fatto poi sapere Antonio Ricci in una nota ufficiale, al netto delle risultanze investigative e della presa di distanza assunta da Fabio, Striscia ritiene di poter credere alla buona fede dell’ex inviato e le parti sono giunte a un reciproco chiarimento che ha permesso loro di risolvere il contenzioso. Hanno fatto pace, quindi. I fatti hanno dato ragione all’inviato. Ma appurato l’equivoco soltanto per quanto riguarda Fabio De Nunzio, resta però il fatto che è stato allontanato dal mondo della televisione. E rappresenta un problema per lui perché è rimasto senza lavoro. Non si tratta di una questione di popolarità o di credibilità persa e poi ritrovata. (Continua a leggere dopo la foto)
Si è sfogato sulle colonne di Novella 2000 il ‘buon Fabio’, che ricordiamo perfettamente nei servizi realizzati con Mingo che andavano in onda durante il tg satirico. L’ultima apparizione in video risale a un anno fa, su Telenorba, ma da quel momento non ci sarebbero state più buone nuove. ”Telenorba, sicuramente, mi ha aiutato perché sono stato impegnato ogni giorno con una trasmissione d’inchiesta – dice De Nunzio a Novella – Ma è terminata a giugno scorso. Per adesso, oltre alle presentazioni del mio libro Sotto il segno della Bilancia, sono un disoccupato della televisione italiana. Le dico che solo che oggi riesco a sopravvivere grazie ai risparmi accumulati negli anni di lavoro con Striscia. Spero che il riconoscimento della mia innocenza possa bastare a farmi tornare in televisione”.
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Senza contare che quando è esploso lo scandalo in cui, suo malgrado, è rimasto coinvolto, De Nunzio ha dovuto fare i conti con non pochi problemi. In primis quelli sotto il profilo psicologico. ”Un periodo disastroso. Molto difficile – taglia corto l’ex inviato – Stare a Striscia, il programma più seguito d’Italia, e sentirsi additato di cose che poi non hanno avuto nulla di veritiero è stato veramente assurdo. Addirittura, la Rete ha scritto che mi avevano arrestato per droga e prostituzione. Pensate un po’ a mio figlio che è adolescente e va a scuola. Quello che ha vissuto in determinati momenti! È stato uno tsunami nella mia famiglia. E non auguro nemmeno al peggior nemico tutto questo”. Per fortuna che c’era la sua famiglia a sostenerlo: ”Tutto questo mi ha creato momenti di depressione. La mia medicina è stata mia moglie, il resto della famiglia e gli amici di sempre”, conclude.
