Lo abbiamo detto nei giorni scorsi: Don Matteo è tornato ed è più forte che mai. In prima serata, come immaginavamo, ha vinto la prima puntata della fiction Don Matteo 11 con Terence Hill e Nino Frassica, in onda su Rai1. Con oltre il 31% di share ha sbaragliato praticamente tutti. Un vero successo su tutti i fronti. Tutti tranne uno. In effetti secondo alcuni (molti, davvero molti) telespettatori una nota stonata c’è stata: la nuova sigla. Eh sì, il telefilm dalla sua 11esima edizione “parte” non con la solita sfilza di immagini che non corso degli anni abbiamo imparato ad amare, ma con una sequenza nuova, in pratica una piccola grande rivoluzione artistica. Eppure, anche se molti hanno scelto di scagliarsi sulla nuova sigla, è bene sapere da dove venga perché non è di certo un prodotto di “scarto”, anzi. La canzone che allieterà ogni “santo” ritorno del parroco “true detective”, si chiama “Il tempo dirà-Believing again”, ed è cantata da Nicole Cross. Non si chiama dunque Overture che va inteso nel titolo del video sotto come “apertura della serie” e viene suonata mentre il protagonista (NB: in realtà si tratta di una controfigura) passeggia in bicicletta per la campagna fino a ritrovarsi nel borgo. (Continua dopo la foto)
L’autore storico delle musiche della fiction è Andrea Guerra, già compositore di tutte le musiche delle precedenti edizioni. Insomma senza dubbio un’opera intrigante e dolcissima. Ma allora perché tutte queste critiche? “Non mi entusiasma molto”, “Per ora nn m fa impazzire. ..se nn fosse x la simpatia di Cecchini. ..e poi la sigla…tristezza !!!!!! Ma aspettiamo ancora a dirlo…..magari cambiamo idea…anche se nn sarà mai il massimo senza Tommasi! !!!!”, scrive Cecilia su Facebook. “La sigla non è piaciuta a nessuno”, conferma Liliana; “Tarannananana na na na tarannananananana na na na…. Rivoglio la sigla e le colonne sonore vecchie!!!! Va bene la capitana e zappa**… ma le musiche non si toccano!!!!”, rafforza Alessandro. Poi è il turno di Stefania che scrive: “Meglio di come prevedevo senza Montedoro, belle le inquadrature… ma la sigla NO, quella non ce la dovevate toccare. (Continua dopo le foto e i video)
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Insomma, in tutti questi anni di don Matteo ci è sempre piaciuta, fa parte dell’identità di questa fiction… ma perché togliercela? Io l’ho vissuta come una mancanza di rispetto verso chi, come me, segue questa serie da sempre. La prossima settimana sarebbe un gesto molto carino farci ritrovare la solita vecchia e bellissima musichetta così da poterla di nuovo canticchiare con gioia mentre aspettiamo di vedere la puntata, grazie”. Insomma, a parte tutto, il prodotto funziona, ma secondo alcuni è la sigla a stonare un po’ con tutto il resto. Che sia solo questione di abitudine troncata invece che oggettiva critica, chi lo sa.
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