Siamo abituati a pensare che attori, cantanti e conduttori televisivi facciano di tutti per restare sulla creta dell’onda. Eppure c’è anche chi, per svariati motivi, a un certo punto decide di averne abbastanza del cinema o della tv e si ritira dalla professione. Uno di questi è Marco Columbro, originario di Viareggio, che per lungo tempo nelle case degli italiani. Quando conduceva in coppia con Lorella Cuccarini Buona domenica non c’era sketch musicale o numero comico nel quale con apparisse brillante e provocatorio, soprattutto poliedrico. Erano gli anni Novanta, Columbro veniva dalla stagione di Drive in ed era il momento del boom della televisione privata. Lui con il suo umorismo lievemente toscano, incarnava bene gli spiriti libertini della proprietà Fininvest. Dal 1991 al 1993, con Lorella Cuccarini conduce con successo due edizioni di Buona domenica, tra il 1991 e il 2000 invece cinque edizioni di Paperissima e tra il 1994 e il 2001 quattro edizioni di Trenta ore per la vita. (Continua a leggere dopo la foto)
Dopo una carriera televisiva ventennale inarrestabile e densa di successi, una malattia ha fermato improvvisamente Marco Columbro nel 2001, quando viene colpito da un aneurisma cerebrale. “Mi ricordo che sono svenuto in albergo, ho perso conoscenza e mi sono svegliato dopo un mese su una sedia a rotelle” in un centro di riabilitazione di Costa Masnaga. “Uscire dal coma è una rinascita” perché non ricordava più come si facessero anche le cose più elementari come farsi la barba o tenere le posate. Da 15 anni Columbro lavora in teatro ma non in tv perché dopo la malattia “per la televisione sono morto”. Nonostante questo riceve ancora riconoscimenti dal parte del pubblico che gli vuole bene, che lo ferma per la strada. (Continua a leggere dopo le foto)
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La carriera di Marco Columbro è costellata di successi che lo hanno portato a vincere ben 13 Telegatti. In televisione riappare il 26 aprile 2013 insieme a Lorella Cuccarini per una edizione speciale di Paperissima condotta da Gerry Scotti e Michelle Hunziker. Nel 2014 prende parte come concorrente a Si può fare! condotto da Carlo Conti. Nell’estate del 2015 ritorna sulle reti Mediaset per fare da testimonial alla Ariel, azienda attiva nel settore della climatizzazione. Non è poco per un grande artista che ha saputo reinventarsi mille volte e che non ha perso il senso dissacrante dell’ironia. Sabato 2 dicembre durante #Foodwineprogress, verrà conferito a Marco Columbro il titolo di Ambasciatore della Cucina Italiana BIO. Il riconoscimento, conferito al noto conduttore dal Presidente della Federazione Italiana Cuochi Rocco Pozzulo, è il frutto del suo grande lavoro svolto nella divulgazione del messaggio del mangiare e vivere in modo sano, nel rispetto dell’ambiente, utilizzando prodotti eco-sostenibili.
