Un mese e mezzo fa. Un mese e mezzo di silenzio che ha accompagnato Nadia Toffa fino al drammatico epilogo di questa mattina. Con la sua simpatia e la sua forza era entrata nelle case degli italiani. Con la sua malattia e la lotta portata avanti con coraggio, probabilmente, nei loro cuori. Aveva raccontato la sua battaglia sui social dove non mancava mai di salutare i suoi follower, di rispondere con durezza e leggerezza al tempo stesso a chi, senza vergogna, le augurava la morte, “spammava” notizie false di un suo presunto decesso. Haters, o semplicemente “fessi”, che Nadia rimetteva al loro posto senza mai essere volgare, anche se ne avrebbe avuto tutti i motivi. E così quell’ultima foto su Instagram, insieme al suo amatissimo bassotto Totò, pubblicata per lamentarsi del caldo e per chiedere ai suoi fan come andasse, oggi è ancora più commovente.
“Il destino, il karma, la sorte, la sfiga ha deciso di colpire proprio te, la NOSTRA Toffa, la più tosta di tutti, mentre qualcuno non credeva alla tua lotta, noi restavamo in silenzio e tu sorridevi”. Scrivono Le Iene sui social. Continua dopo la foto
E ancor: “Sei riuscita a perdonare tutti, anche il fato, e forse anche il mostro contro cui hai combattuto senza sosta… il cancro, che fino a poco tempo fa tutti chiamavano timidamente “IL male incurabile” e che, anche grazie alla tua battaglia, adesso ha un nome proprio. “Non bisogna vergognarsi di guardarlo in faccia e chiamarlo per nome il bastardo, – dicevi – che magari si spaventa un po’ se lo guardi fisso negli occhi. Adesso però, nulla sarà più come prima”. Continua dopo al foto
Ha lottato Nadia Toffa in questo mese e mezzo, come una leonessa. Poi. improvvisamente, si è aggravata, e pure il suo coraggio e la sua voglia di vivere si sono dovuti arrendere davanti alla malattia. Malattia che l’ha strappata alla vita ma mai all’amore di quanti le hanno voluto e le vogliono bene. Nata a Brescia il 10 giugno del 79 Nadia Toffa è saltata nelle tv degli italiani grazie al programma televisivo de Le Iene su Italia 1. Dopo l’adolescenza passata nella sua Brescia, Nadia studia l’università a Firenze. Il suo esordio in una tv nazionale, arriva con e Iene nel 2009. Tra i più celebri lavori di Nadia Toffa ci sono quelli su presunte truffe compiute da farmacie ai danni del servizio sanitario nazionale, quelli sulla proliferazione delle sale slot machine. Continua dopo la foto
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Quello sullo smaltimento illegale dei rifiuti in Campania per mano della camorra, sul crescente tasso di tumori nel “triangolo della morte” tra Napoli e Caserta e sulla “terra dei veleni” a Crotone. Nel 2015 debutta alla conduzione con il talk show di Italia 1 Open Space, ideato dai produttori delle Iene. Dal 2016 affianca Pif e Geppi Cucciari alla conduzione di Le Iene. Poi lo fa con Matteo Viviani, Andrea Agresti, Paolo Calabresi e Giulio Golia. E infine, nel 2018, con Nicola Savino.
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