Nadia Toffa se ne è andata il 13 agosto 2019. Aveva da poco compiuto 40 anni e aveva una gran voglia di vivere nonostante la malattia. Nonostante il dolore, le cure, le sofferenze. L’Italia intera è rimasta scioccata di fronte alla morte della determinatissima “iena” Toffa, una che stava sempre dalla parte dei deboli, che non accettava le ingiustizie, che lottava contro i cattivi. Se ne è andata troppo presto, Nadia. Ma, nonostante la sua giovane età, ha lasciato tanto a questa terra.
Lo sa bene sua mamma Margherita che, povera donna, sta soffrendo da pazzi. Il suo è un dolore profondo, insopportabile, continuo. Eppure mamma Margherita si è fatta forza e ha realizzato l’ultimo sogno della figlia. E ha pubblicato il libro ‘Non fate i bravi’ che contiene le ultime memorie di Nadia Toffa. Il libro sarà in libreria dal 7 novembre. Mamma Margherita, in una lunga intervista al settimanale Grazia, ha parlato del rapporto con la sua piccola grande guerriera Nadia. Continua a leggere dopo la foto
Un rapporto da sempre stato fortissimo ma che è diventato simbiotico negli ultimi giorni di vita di Nadia. “Tutte le mattine ci svegliavamo e facevamo colazione insieme – ha raccontato la mamma di Nadia – Lei amava i datteri, le mandorle e lo yogurt agli agrumi. Sedute sul divano mi leggeva le frasi che aveva scritto, magari durante la notte. Mi chiedeva cosa ne pensassi. Erano tutti capitoli bellissimi, anche quelli più difficili”. Continua a leggere dopo la foto
Margherita ha detto che nell’ultimo periodo la figlia “le ha concesso un rapporto simbiotico”. In quel periodo si parlava molto anche della malattia e di ciò che la aspettava. “Sì, parlavamo sempre della sua morte, di come sarebbe stato dopo”. E Nadia le diceva: “’Mamma, ho l’impressione di avere a che fare con qualcosa di molto più grande di me’, diceva”. Nonostante le sue pessime condizioni di salute, ha mantenuto fino alla fine due vizi. Continua a leggere dopo la foto
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“Un bicchiere di vino rosso a tavola e qualche sigaretta. Nonostante tutti i medicinali che era costretta ad assumere, le ultime analisi erano perfette”. In ultimo una nota dolente ma Margherita preferisce non fare nomi:“Delusione evitabile per lei? Purtroppo sì. Quella causata da chi le era vicino e non ha rispettato la sua volontà. Ma voglio che oggi si parli di lei pensando positivo e guardando al futuro”. Fino all’ultimo ha amato la vita: “Un bicchiere di vino rosso a tavola e qualche sigaretta. Nonostante tutti i medicinali che era costretta ad assumere, le ultime analisi erano perfette”.
Le ultime parole che si sono dette? “L’ultima notte, ho preso la forza e le ho detto: ‘Vola amore mio’ e lei l’ha fatto”.