Lutto nel mondo della cultura. E’ scomparso oggi all’età di 92 anni lo storico Rosario Villari voce autorevole e riferimento per gli intellettuali italiani. Lo conferma all’Adnkronos Lucio Villari, anch’egli storico, spiegando che il fratello Rosario è morto a causa delle complicazioni di una polmonite nella sua casa di Cetona, in Toscana, dove domani si terrà una cerimonia organizzata dal Comune.Nato a Bagnara Calabra il 12 luglio del 1925, Villari ha iniziato gli studi universitari a Firenze e li ha conclusi a Messina, dove è stato allievo di Galvano Della Volpe. Storico del Mezzogiorno, simbolo di volontà e impegno sociale, ha svolto la sua attività di ricerca e studio in particolare rilanciando i temi meridionalistici a partire dalla sua prima attività pubblicistica. Come redattore, dal 1956 al 1960, di ‘Cronache meridionali’ ha infatti pubblicato testi di meridionalisti ‘ante litteram’: dall’abate Galiani (secolo XVIII) ai liberali napoletani del 1848. Temi e argomenti che tratta anche nei suoi saggi: nel 1961 cura un’antologia della questione meridionale, ‘Il Sud nella storia d’Italia’. (Continua dopo la foto)

Un lavoro al quale segue ‘La rivolta antispagnola a Napoli. Le origini (1585-1647)’, pubblicato da Laterza nel 1967. Al 1979 risale, invece, ‘Mezzogiorno e democrazia’, volume pubblicato sempre dall’editore barese. Lavoro di ricerca che continua anche negli ultimi anni: nel 2012, con Mondadori, dà alle stampe ‘Un sogno di libertà. Napoli nel declino di un impero (1585-1648)’. Tra gli altri titoli, da segnalare anche ‘Storia dell’Europa contemporanea’. Docente di storia moderna a Roma, Messina e Firenze, Villari ha condotto un’intensa attività politica il cui inizio è segnato dalla militanza antifascista e dalla partecipazione all’organizzazione dei movimenti contadini per la riforma agraria in Calabria. (Continua dopo le foto)


{loadposition intext}
Villari è stato poi membro del comitato centrale del partito Comunista. La sua linea è stata quella democratica e riformista sostenendo le ragioni di una maggiore autonomia dall’egemonia sovietica. Proprio nelle fila del partito comunista è stato eletto deputato nella VII Legislatura (1976 – 1979). Lo storico calabrese nel 1990 è stato eletto membro dell’Accademia nazionale dei Lincei. Dal 1990 al 1995 è stato presidente della giuria del premio letterario Viareggio. Nel 1996 è stato nominato presidente della giunta centrale per gli Studi Storici.