E se fossimo riusciti a capire chi si nasconde tra le braccia di Monica Setta? Ne abbiamo parlato a lungo in questi giorni e forse, Dagospia è riuscito nell’impresa di dare un volto e un nome a questa persona. Tutto parte da una domanda: “Come mai Piero Fassino ha ringraziato pubblicamente la Setta per il debutto su Rai 2 Generazione Z?”. In effetti potrebbe succedere per molteplici motivi, tuttavia Dagospia, per rispondere alla domanda, fa un salto indietro a luglio 2020 quando la Setta in una intervista a Chi diceva: “Per un periodo mi è capitato di pensare a un secondo figlio”.
“È un pensiero che ho avuto mentre frequentavo un uomo meraviglioso conosciuto a casa di Renata Ranieri. Parlo di un famoso politico che, durante la nostra relazione, era il segretario di un partito di sinistra molto importante”. Monica Setta raccontava a Signorini: “L’ho conosciuto sul finire della mia separazione e non le nascondo che in quel momento non ero ben disposta nei confronti dell’amore. La fine di quel matrimonio mi aveva fatto soffrire molto, eppure quell’uomo è stato in grado di riaccendere tutto”.
Continua Monica Setta: “Ero coinvolta, come forse mai in tutta la mia vita, mentre lui lo è sempre stato meno, ed è proprio per questo motivo che, dopo diverso tempo passato assieme, è finito tutto. C’è stato un ritorno di fiamma nel 2017. Pensavo fosse la volta buona e invece proprio in quell’occasione mi ha consegnato una lettera assieme a dei fiori bianchi e a un romanzo di Dai Sijie”.
E ancora Monica Setta: “Nella lettera mi spiegava che per lui non era mai stato amore, ma che mi voleva bene e che ci sarebbe sempre stato. Un uomo sincero, perbene e affidabile, ma che da quel momento non ho mai più voluto vedere”. Ora la domanda di Dagospia, quindi, risulta molto attinente: “Sarà mica Piero Fassino l’ex segretario del Pd di cui parlava la Setta?”.
“Certo è che il tweet del politico di sinistra fa venire più di un dubbio. Monica Setta lo ha riportato nelle sue storie su Instagram con la musica di Ultimo Tango a Parigi. Un messaggio trasversale della serie ‘chi vuole intendere intenda’?”.