Almeno 96 bambini uccisi ad Aleppo Orientale da venerdì scorso, altri 223 sono rimasti feriti. Sono questi i drammatici numeri di un orrore senza fine, che vede crescere di giorno in giorno, a ritmo tristemente vertiginoso, il totale dei piccoli morti dall’inizio della guerra in Siria: ad oggi potrebbero già essere più di 50mila. Cifre che sono state fornite dall’Unicef e che fotografano la terribile sorte della città assediata dalle truppe di Damasco dal 17 luglio scorso. “I bambini di Aleppo sono intrappolati in un incubo”, ha dichiarato Justin Forsyth vice direttore generale dell’organizzazione Onu.
Una tragedia impossibile da spiegare con le parole e in mezzo alla quale, però, ecco spuntare un piccolo miracolo, come un raggio di sole che fa capolino nella tempesta.
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Come riporta La Repubblica, infatti, le Forze di Difesa Civile siriana, scavando le macerie di una casa distrutta, sono riuscite a liberare una bambina intrappolata sotto i calcinacci. Il tutto è stato ripreso in un video amatoriale girato da uno dei presenti e che la stessa testata ha pubblicato sul proprio sito.
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Il salvataggio è avvenuto nel quartiere di Al Shaar ad Aleppo, raso al suolo durante i recenti bombardamenti. Ghazal, questo il nome della piccola di soli cinque anni, è riuscita a farsi sentire urlando e gridando. In questo modo i soccorritori sono riusciti a individuarla ed estrarla viva.
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Una volta estratta dalle macerie, la bambina è apparsa molto provata ma reattiva. A bordo di un’ambulanza che aspettava il termine delle operazioni, è stata subito trasportata in ospedale e non sarebbe ora in pericolo.