Momenti di grande commozione alle semifinali di Tu si que vales, dove Gianpietro Ghidini, 62 anni, ha fatto commuovere Gerry Scotti e gli altri giudici del programma in onda su Canale 5. Ghidini è salito sul palco e con il suo racconto ha colpito al cuore di tutti. Impossibile non emozionarsi davanti alle parole del papà di Emanuele, morto a 16 anni in una tragica serata: si è tuffato nel fiume Chiese, qui è morto annegato.
Sono passati ormai 10 anni da quella terribile notte e papà Gianpietro, presidente dell’associazione Pesciolino rosso, ha racconta quei momenti terribili. “Il dolore è il nemico invisibile che tutti temiamo. Il dolore mi ha travolto 10 anni fa, quando mi sono trovato sopra a un fiume, a Gavardo. Mi avevano appena raccontato che mio figlio Emanuele, 16 anni, si era appena gettato nel Chiese dopo aver preso una droga sintetica a una festa, con gli amici. Mi sono trovato faccia a faccia con quel dolore, era come se mi chiamasse e mi dicesse buttati: solo così avrei potuto cancellarlo”, ha detto il 62enne.

Gianpietro Ghidini commuove Gerry Scotti a Tu sì que vales
Gianpiero Ghidini si è aperto davanti alla giuria composta da Maria De Filippi, Gerry Scotti, Rudy Zerbi, Luciana Littizzetto e Sabrina Ferilli, molto colpiti e commossi dal suo doloroso racconto. Il 24 novembre 2013, Emanuele Ghidini si è gettato nel fiume Chiese, dove anni prima aveva liberato il suo pesciolino rosso, dopo aver assunto una droga sintetica durante una festa.

“Ho sognato, due giorni dopo la morte, che mi buttavo nel fiume e salvavo mio figlio. Nel tirarlo fuori dall’acqua avevo sentito un’energia spaventosa, come se lui fosse dentro di me. Lui mi stava dicendo: ‘Papà, salvati. Prova a cambiare la tua vita’”, ha detto il padre di Emanuele, facendo scoppiare in lacrime Gerry Scotti. Gianpiero ha parlato anche della fondazione “Ema Pesciolino Rosso”, che si occupa del sostegno dei giovani nella forma di divulgazione e sostegno di attività di sviluppo e crescita.


Dal gennaio 2014 ha tenuto in tutta Italia oltre 1.600 incontri, da nord a sud in oltre 500 città, in scuole, oratori e piazze con tantissimi genitori e figli. Gianpietro Ghidini si è fatto portatore di un messaggio lanciato proprio dallo studio di Tu sì que vales: “Credete in voi stessi, anche se nella vita ci sono dolore e difficoltà. Il dolore non è una cosa da cui sfuggire, magari con la droga e l’alcol, ma un’opportunità per crescere. La soluzione a tutto è sempre l’amore: anche se abbiamo commesso errori, solo cominciando ad amarci possiamo guarire. Io non so dove mi porterà tutto questo: ma vorrei già tornare qui e venirvi a dire grazie”. (CLICCA PER GUARDARE IL VIDEO)