Massimo Giletti, stop. Arriva l’annuncio a sorpresa: il suo programma ‘Non è l’Arena’ da domenica prossima non andrà in onda. Il talk show, giunto quest’anno alla sesta edizione, aveva debuttato sulla rete diretta da Andrea Salerno nel 2017, dopo la soppressione de ‘L’Arena’, storico titolo di Rai1 in onda alla domenica pomeriggio, cancellato poi dai palinsesti dall’allora direttore generale Mario Orfeo.
Lo stop per il programma condotto dal giornalista e presentatore torinese arriva direttamente da La7, che ha deciso di sospenderne la produzione comunicandolo con una nota ufficiale: “La7 ringrazia Massimo Giletti per il lavoro svolto in questi sei anni con passione e dedizione. Massimo Giletti rimane a disposizione dell’Azienda”, si legge nella nota stampa riportata dal sito Leggo.
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Massimo Giletti, stop: l’annuncio a sorpresa
Il comunicato sta facendo il giro della rete in queste ore ma al momento non si conoscono i motivi della rottura tra Massimo Giletti e la rete di Urbano Cairo. Da tempo si vociferava di una separazione tra il conduttore e La7, ma nessuno avrebbe immaginato questo stop con effetto immediato e a stagione ancora in corso.
Nelle scorse settimane, tuttavia, si sono rincorse molte voci su un suo ritorno a viale Mazzini. Nel dettaglio, alla guida di un talk show in prima serata su Rai2 o proprio alla domenica sera su Rai3 al posto di Fabio Fazio, scriveva TvBlog. Da Francesca Fagnani a ‘Belve’, Massimo Giletti aveva parlato dell’addio alla Rai: “Per me è stato un dolore profondo, ma a volte non esserci è un valore. Fai delle scelte, i primi anni sono stati faticosi”.
🔴 La7 ha deciso di sospendere il programma #nonelarena condotto da Massimo Giletti, che da domenica prossima non andrà in onda. La7 ringrazia Massimo Giletti per il lavoro svolto in questi sei anni con passione e dedizione. Massimo Giletti rimane a disposizione dell’Azienda pic.twitter.com/lljy6QXLwc
— Trash Italiano (@trash_italiano) April 13, 2023
E ancora: “Devo dire grazie a chi mi ha costretto ad andare via, nelle tempeste si costruiscono le persone. La Rai è fatta di tante persone, non mi ha mandato via la Rai ma il direttore generale che c’era all’epoca aveva fatto delle scelte. Lei mi chiede il nome del mandante, che è sicuramente un altro perché un direttore generale non si suicida. Il mandante politico è chi gestisce il potere. Posso avere delle intuizioni, ma non ho certezze”.