Massimo Giletti, il fuorionda imperdibile. Non è trascorso molto tempo da quando nel corso della prima diretta tv di Non è l’Arena, il collegamento del conduttore da Odessa ha sollevato non poche polemiche a riguardo. A distanza di qualche settimana, i riflettori si accendono nuovamente sulla trasmissione. Ed è proprio il caso di dirlo: si è sentito tutto.
Proprio in collegamento da Odessa, è stato Massimo Giletti a informare: “Ci dicono che ci sono state esplosioni molto vicini a noi, nella zona del porto di Odessa, a circa 700 metri in linea d’area da dove siamo. Ci sono le sirene, noi abbiamo sentito i vetri tremare”.
“Quello che vi possiamo dire è che i botti si sono sentiti molto forti anche in questo posto dove, grazie alla Croce Rossa. Lo dico perché a differenza di quanto scritto da qualcuno con molta ironia non siamo al Grand Hotel”.
E nonostante la situazione di allarme, il conduttore ha aggiunto: “Le guardie dietro le telecamere mi dicono che devo smettere, ma noi stiamo qui e continuiamo”. Ed è stato proprio a questo punto che, poco prima che riprendesse la diretta dopo lo stacco pubblicitario, è partito un fuorionda che hanno sentito tutti: “Non rompere i cogli*ni…”, ha detto la voce di qualcuno.
#Giletti che nonostante le sirene non vuole andare nel rifugio si rivolge al soldato in perfetto inglese "non rompere i coglioni"…#Nonelarena pic.twitter.com/NVoAMJt7kr
— Sirio (@siriomerenda) April 3, 2022
Insomma, una puntata densa dove tante interruzioni in seguito alla situazione in corso hanno poi portato il conduttore a chiedere più volte scusa al pubblico delle modalità disarticolate della messa in onda da Odessa, dove si era già recato due settimane prima, alternandosi al dibattito in studio con l’ospite abituale Tommaso Cerno.