Lo sappiamo fin troppo bene quanto Maria De Filippi sia una paladina dei diritti civili. Ricorderete quando a Uomini e Donne arrivarono i primi tronisti gay. Ora per Queen Mary è ora di alzare un po’ l’asticella, soprattutto in vista del sempre più discusso disegno di legge Zan. Come spiega Dagospia (che dà la notizia per certa), la conduttrice pavese avrebbe deciso di puntare per uno dei troni di Uomini e Donne della prossima stagione su una persona che “era un uomo, ora è una donna”, scrive in punta di fioretta il portale diretto da Roberto D’Agostino.
Non solo: aggiunge dei dettagli sulla persona che sarebbe stata scelta dalla moglie dalla stessa Maria De Filippi: “La prescelta ha già concluso il suo percorso di transizione, nella vita è una commessa”. Secondo il giornale scandalistico, l’edizione in partenza a settembre 2021 confermerà il mix Trono over e Trono classico. Quest’ultimo avrà quattro tronisti, di cui due uomini. Sempre secondo il unto di vista di Dagospia, laddove la news del tronista trans trovasse conferma, si sarebbe innanzi all’ennesimo colpaccio televisivo di ‘Queen Mary’, figura unica nel panorama televisivo generalista italiano.
Maria De Filippi, la tronista trans
La sola in grado di far piombare nei suoi show elementi di stretta contemporaneità in modo naturale, senza mai forzare più del dovuto, proprio come abbiamo già raccontato. Maria De Filippi in fondo non chiede molto: chiede ai suoi di conservare sempre e comunque genuinità e semplicità nei suoi programmi.
Per questo, in una recente intervista, Maria De Filippi ha dichiarato di essersi scocciata di avere tronisti/e e corteggiatori/trici che pensano più ai social che al loro percorso sentimentale. Forse quindi è proprio per questo che Temptation Island Vip è stato stoppato. Mentre quello ‘nip’ è vivo e vegeto.
Secondo la filosofia di Queen Mary, le persone già avvezze alle telecamere non riescono sempre per formazione professionale a sganciarsi dai loro personaggi, restituendo un’immagine non sempre naturale. Quando si dice “una donna che sta avanti”.