Giornalista e opinionista televisivo, nel corso della sua brillante carriera giornalistica Marco Travaglio ha sempre dato voce, attraverso i suoi articoli o ai libri che ha scritto, alle correlazioni tra politica e mafia e si è occupato di politica. Dopo la maturità classica si laurea in Lettere e Filosofia presso l’Università degli Studi di Torino. Nel 1987 inizia la sua attività di freelance presso varie testate giornalistiche e collabora con ”Il nostro tempo”. In questa redazione incontra il grande Indro Montanelli che gli consente di lavorare a ”Il Giornale”, a cui Travaglio resterà legato fino al 1994.
“Montanelli? Lui era altissimo, ma in compenso io ho qualche capello in più. Scherzi a parte, un uomo così ne nasce uno ogni millennio. Chiunque si paragoni a Montanelli è un poveretto, lui è un genio, io sono una persona normale”, ha detto del giornalista in un’intervista rilasciata nel 2015 al settimanale ”Visto”. Nel 1994 fonda ”La Voce” e nello stesso tempo collabora con con Enzo Biagi per il programma televisivo Il Fatto, su Rai Uno. Dopo la chiusura de La Voce, un anno dopo la fondazione, Travaglio lavora come freelance con diversi quotidiani e periodici, fra cui Sette, Cuore, Il Messaggero, Il Giorno, L’Indipendente, Il Borghese, e ancora con Il Fatto di Enzo Biagi. (Continua a leggere dopo la foto)
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Nel 1998 viene assunto a la Repubblica per seguire la cronaca giudiziaria di Torino e lavora per il quotidiano fino al 2001. Lo stesso anno il suo volto arriva in televisione grazie al programma di Daniele Luttazzi ”Satyricon”. Questa occasione lo renderà famoso al pubblico televisivo e lo metterà al centro di aspre polemiche e dibattiti sulla libertà d’informazione e di stampa e sulla censura della satira in Italia. Qui, due mesi prima delle elezioni politiche del 2001, il giornalista presenta il suo libro-inchiesta L’odore dei soldi, scritto con Elio Veltri, in cui è affrontata l’origine dell’arricchimento di Silvio Berlusconi e sono presentati documenti su atti processuali che descrivono possibili coinvolgimenti del Cavaliere e del suo stretto collaboratore Marcello Dell’Utri con esponenti di Cosa nostra.
Dopo quell’intervista vari soggetti (Silvio Berlusconi, Forza Italia, Mediaset, Fininvest i principali) intenteranno in totale otto cause civili per danni contro gli autori e l’editore del libro, nonché contro i responsabili della trasmissione Rai; tutte le cause si concluderanno con il respingimento di tali domande. Dopo quell’intervista il programma dello showman sarà rimosso dai palinsesti Rai tra mille polemiche. (Continua a leggere dopo la foto)
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L’anno seguente Travaglio diventa editorialista de L’Unità, un impegno che manterrà sino al 2009. Nel 2006 comincia a diventare un ospite fisso dei programmi di Michele Santoro, tra cui Annozero e poi Servizio Pubblico. Nel settembre del 2007 partecipa al V-Day, manifestazione nella città di Bologna organizzata da Beppe Grillo e dal Movimento Cinque Stelle. Marco Travaglio è cofondatore, editorialista e dal 3 febbraio 2015 direttore de il Fatto Quotidiano, il primo numero del nuovo giornale esce in edicola il 23 settembre 2009 diretto da Antonio Padellaro. Il quotidiano è stato annunciato dal giornalista e dagli altri co-fondatori come risposta a una situazione editoriale italiana da molti sentita come non completamente libera. (Continua a leggere dopo la foto)
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Ha pubblicato molti libri, tra i quali ricordiamo: La Scomparsa dei fatti (il Saggiatore, Milano 2006), Uliwood Party (Garzanti, 2007), Mani sporche, insieme a Gianni Barbacetto e Peter Gomez (Chiarelettere, 2007), Se li conosci li eviti, con Peter Gomez (Chiarelettere, 2008), Bavaglio, con Marco Lillo e Peter Gomez (Chiarelettere, 2008), Per chi suona la banana (Garzanti, 2008), Papi, con Lillo e Gomez (Chiarelettere 2009), Mani pulite. La vera storia, 20 anni dopo con Gianni Barbacetto e Peter Gomez, (Chiarelettere, 2012), BerlusMonti. 2010-2012. Venne il diluvio universale, l’Italia affogò, ma sull’arca dei tecnici uno solo si salvò: il solito (Garzanti, 2012), È Stato la mafia (Chiarelettere, 2014), Slurp. Dizionario delle lingue italiane, Lecchini, cortigiani e penne alla bava al servizio dei potenti che ci hanno rovinati (Chiarelettere, 2015).
Marco Travaglio è nato a Torino il 13 ottobre del 1964, è alto 175 centimetri e pesa 70 chili. Il giornalista è sposato con Isabella Travaglio, e dalla moglie ha avuto due figli: Alessandro ed Elisa Travaglio. Nell’estate del 2018 il giornalista è stato paparazzato insieme all’attrice Giorgia Solari.
Marco Travaglio, baci bollenti con la sexy attrice. Proprio ‘lei’ (e il gossip impazza)