Non ha scoperto qualcosa di positivo Marco Liorni nelle scorse ore, in relazione alla sua trasmissione Reazione a catena. Nonostante sia amata dal pubblico, c’è qualcosa che non quadra e ora anche alla Rai ci stanno riflettendo su in maniera minuziosa. Non sappiamo come mai sia successa una cosa simile, ma indubbiamente nessuno si attendeva questo cambio improvviso. Ma questo potrebbe non cambiare del tutto il giudizio su di lui.
Intanto, ci sono state anche delle polemiche nelle scorse ore su Marco Liorni e Reazione a catena. Le Amiche in onda arrivano alla fine senza commettere sbagli e il montepremi è perfetto, massimo, il migliore possibile. 180 mila euro pronti per esseri vinti, ma poi hanno perso. Un utente sui social scrive, come riporta Libero Quotidiano: “È veramente vergognoso, i dai e dai che detenevano il precedente record li fecero arrivare con 200 euro, parole impossibili e connessi campate in aria.
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Marco Liorni e Reazione a catena, la brutta notizia
Quest’estate, ma anche nelle ultime settimane, Marco Liorni è andato a razzo con Reazione a catena ottenendo risultati stratosferici per quanto concerne gli ascolti televisivi. Ma non c’è stata però la conferma tanto attesa durante un altro appuntamento importante. E non è andata affatto bene nemmeno a Gerry Scotti con Caduta Libera su Canale 5. Una doppia delusione, sia della Rai che di Mediaset, che ha lasciato tutti senza parole.
Durante la puntata del sabato sera di Reazione a catena, che prevede la partecipazione dei personaggi famosi, non c’è stato un risultato soddisfacente. Come riportato da Libero Quotidiano, lo share degli ascolti tv è passato dal normale 15,2% al 13,9%. Non è arrivata quindi la risposta che i vertici di viale Mazzini attendevano e ora si aspetta solo il ritorno di Ballando con le stelle di Milly Carlucci per rialzare la testa. Non bene nemmeno Scotti.
Secondo quanto rivelato nei mesi scorsi, Reazione a catena che ha avuto il suo inizio il 5 giugno dovrebbe terminare il prossimo 17 dicembre. Poi lascerà spazio a L’Eredità, che sarà condotta da Pino Insegno, sostituto di Flavio Insinna.