Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Mara Venier in ospedale, incidente domestico per la conduttrice. Cosa è successo

Piccola disavventura per Mara Venier. La regina della Domenica pomeriggio italiana è stata vittima di un incidente domestico che l’ha costretta alle cure mediche. A Mara Venier è toccata una lieve distorsione ad alcune dita di un piede, il motivo? Sembra che la nostra amata presentatrice abbia il ‘vizietto’ di girare per casa a piedi nudi. E a rivelarlo è stata lei stessa: “Sempre scalza in casa…ecco cosa capita…siamo alle solite!”.

Nel filmato, pubblicato da lei stessa sul suo profilo Instagram ridendo rassicura tutti: “Niente di grave! Due dita steccate, tutto bene!”. E la sua simpatica amica assicura: “Andiamo in onda! Domenica si va in onda! Anche con la distorsione di Mara”. Fuori dalla clinica ‘Concordia Hospital’ di Roma, Mara saluta anche probabilmente qualche suo fan che da lontano l’ha riconosciuta. Come sempre la conduttrice sfodera un gran sorriso. Continua dopo la foto


Sono tanti i vip che le hanno lasciato un commento sotto al video da lei postato. Come per esempio Caterina Balivo, che ha mostrato il suo dispiacere per quanto accaduto, ed Antonella Clerici che invece le ha confidato: “Anche io! Sbadate!”. Qualche giorno fa Mara Venier aveva fatto parlare di sé per le sue dichiarazioni sul caso Venezia. Continua dopo la foto


“Mi sveglio sempre molto presto la mattina, ma questa è stata purtroppo diversa dalle altre. Ho ricevuto chiamate da amici e parenti per informarmi della situazione tragica che hanno vissuto nella notte e che stanno, purtroppo, vivendo ancora. Sono distrutta”, spiega al telefono all’HuffPost. “Anche se sono lontana da anni, è come se non mi fossi mai allontanata”. Continua dopo la foto

{loadposition intext}
E ancora: “Quando succedono cose del genere, subentrano i ricordi, ritorna una giovinezza spensierata che è lontana. Nel 1966, quando la marea toccò i limiti storici (questa notte è arrivata a 1,87 metri, seconda misura della storia, ndr), ci eravamo trasferiti a Mestre, ma a Venezia andavamo ogni giorno: mio padre a lavorare in ferrovia, io a trovare un fidanzatino che avevo all’epoca, un morosetto di 15 anni, io ne avevo 16, ma ricordo che tutto venne affrontato con naturalezza nonostante la tragicità. La cosa paradossale e incredibile è che a distanza di tanti anni, siamo ancora a questo punto. Rimango sbalordita”.

Ti potrebbe anche interessare: Ersilio muore mentre è in servizio: aveva 27 anni e tutta la vita e una brillante carriera davanti


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure