Anche Manila Nazzaro grande protagonista della 41esima puntata del GF Vip 6. Ma è finita sbugiardata proprio da Alfonso Signorini: tradita da alcuni video mostrati nel corso della nuova diretta. Partiamo dal principio.
Tutto è partito quando il conduttore ha mostrato dei filmati sulle nomination della scorsa settimana, quando Katia Ricciarelli ha preferito avvantaggiare Davide Silvestri anziché la sua amica. Che poi, in confessionale, ammette di esserci rimasta male: “Lei non mi cerca, non mi chiede… Lei sa che ho qualcosa ma non le interessa”, dice Manila Nazzaro e la stessa identica cosa la pensa anche la cantante lirica. Poi un altro video, quello che poi scatena il caos al GF Vip 6.
Manila Nazzaro sbugiardata da Alfonso Signorini
Nel secondo filmato ecco Manila Nazzaro parlare con Miriana Trevisan e Jessica Selassié di Katia Ricciarelli: “Secondo me non regge. Lei vorrebbe andare via senza eliminazione. Così sono tutti bravi. Appunto… E allora votiamola. Ormai le carte quelle sono. Ognuno vota chi ritiene i preferiti”. Ritornati in studio, Alfonso Signorini ha sottolineato: “Cara Katia, hai scoperto che loro tre si sono messe d’accordo per nominarti”.
A quel punto Manila Nazzaro ha negato e, con molta convinzione, ha spiegato che non era assolutamente vero e che stavano parlando delle nomination in generale. “Katia per me non è nominabile perché è un affetto”, ha aggiunto. Ma il conduttore è esploso: “No, scusate. Ma non potete dire una cosa e poi in diretta dirne un’altra. Perché non sta in piedi questo. Io chiedo alla regia di rivedere il momento in cui Jessica e Miriana parlano delle nomination. Voglio rivedere quel video”.
Dopo averlo rivisto, Manila Nazzaro ammette che in quel preciso momento si stava effettivamente parlando di Katia Ricciarelli. Quindi di fatto quel video la sbugiarda. Ed è stato allora che Alfonso Signorini, alterato, si è rivolto così davanti a tutti: “Guardate, a me non me ne frega niente. Voi siete liberissime di votare chi volete, ma non prendeteci per i fondelli. Dovete fare le sante e poi…”.