Lutto nel mondo dello spettacolo, Roberta Tana se n’è andata all’improvviso a 47 anni nella sua casa di Monza. Una morte a cui ancora in pochi credono mentre, in queste ore in cui si diffonde la notizia, i messaggi che ricordano Roberta si moltiplicano. Parlano di lei come una “ragazza solare e intraprendente”, legata agli amici da sentimenti profondi e sinceri, con la sua grande passione per la danza e un sorriso per tutti.
Talento poliedrico, dopo aver iniziato come ballerina di danza è passata dall’altra parte del palcoscenico usando tutta la sua forza e tenacia per diventare manager. Dai piccoli centri alla grande città, Roberta Tana ha lavorato in locali noti come il Billionaire di Briatore a Porto Cervo lasciando un’impronta indelebile in tutti quelli che l’hanno conosciuta. Nelle ore scorse anche il sindaco di Vasto, suo paese di origine, ha voluto lasciare un messaggio.
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Malore improvviso, morta Roberta Tana: manager dello spettacolo
“Cara Roberta, ora che abiti quell’altrove di pace senza fine, aiutaci, con le tue carezze, a ricercare la tua bontà e la tua bellezza e, nel tuo ricordo, ad essere migliori”. A descrivere un ritratto di Roberta è il quotidiano il Messaggero. “Dopo le scuole superiori aveva seguito la sua passione per la danza, studiando alla Royal Academy di Londra dove si era diplomata ballerina classica”.
“Iniziando a lavorare in tv nei corpi di ballo di diversi programmi su Rai e Mediaset. Poi il passaggio ad un altro ambito del mondo dello spettacolo, quello dei club e dei locali. Come hospitality manager ha lavorato nei locali delle più importanti località turistiche. Tra le location più celebri il Twiga e il Billionaire di Flavio Briatore, con cui aveva stretto un profondo legame professionale”.
Da capire le ragioni del malore che hanno portato Roberta alla morte. Non è escluso si possa essere tratto di un infarto improvviso. La morte cardiaca improvvisa può essere espressione di una cardiopatia preesistente e clinicamente silente, oppure di una patologia del cuore già nota al paziente e sintomatica. La malattia coronarica è la causa più frequente di morte cardiaca improvvisa.