La contraccezione protegge dalle gravidanze indesiderate e, alcuni metodi, anche dalle malattie a trasmissione sessuale. Attualmente i metodi contraccettivi più utilizzati sono: la pillola anticoncezionale, il preservativo, la spirale, l’anello vaginale. Ma prima che la scienza facesse tanti progressi, come ci si regolava? Ecco una carrellata – fornita da msn.it – dei metodi più curiosi, assurdi e anche disgustosi che sono stati usati nella corso della storia.
1. Feci di coccodrillo e miele: gli antichi egizi credevano che il letame di coccodrillo uccidesse gli spermatozoi. Il miele invece veniva usato insieme al cotone e alle erbe per creare una barriera che impedisse l’ingresso allo sperma.
2. Indossare testicoli di donnola: nel Medioevo si pensava che indossarli al posto dei gioielli scongiurasse la gravidanza. Il perché non è chiaro…
3. Succo di cipolla: intorno al 1400, le donne italiane e francesi consumavano il succo di cipolla come contraccettivo orale. Che funzionasse grazie all’alito cattivo che regalava?
4. Acqua del fabbro e piombo: in Asia e in Grecia le donne usavano questa strana pozione per non rimanere incinte. Alcune cercavano un lavoro in fabbrica solo per avere accesso agli ingredienti. Assumere il piombo, tuttavia, non solo causa infertilità ma anche la morte.
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5. Testicoli di castoro al chiaro di luna: un’altra bizzarra ricetta anticoncezionale prevede di ridurre in polvere i testicoli di castoro al chiaro di luna.
6. Ditali di metallo: nell’Ottocento in Europa esisteva l’abitudine di infilare ditali metallici all’interno della vagina come se fossero dei diaframmi.