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“Ma lo avete notato anche voi?”. Il commissario Montalbano, è successo durante la messa in onda di ieri de “Il covo di vipere”. E oggi tra i telespettatori non si parla d’altro

 

È una delle fiction italiane più amate dal pubblico. Il “Commissario Montalbano”, tratto dall’omonima serie di romanzi dello scrittore siciliano Andrea Camilleri, è tornato in televisione, confermandosi come eccezionale asso nella manica di Rai Uno. L’episodio “Il covo di Vipere” trasmesso il 27 febbraio su Rai Uno in prima serata ha conquistato 10.674.000 spettatori pari al 40.8% di share, piazzandosi sul podio della classifica assoluta degli episodi più visti di sempre. Su Canale 5, il film “12 anni schiavo” si è fermato al 12,16% e 2.992.000 spettatori. Il primo dei due nuovi episodi scritti da Andrea Camilleri e diretti da Sironi ha raggiunto un altro straordinario record che di certo sarà bissato nel secondo attesissimo appuntamento previsto per il prossimo 6 marzo, con l’episodio “Come voleva la prassi”. Anche sui social la fiction ha fatto il botto: l’hashtag #IlCommissarioMontalbano è volato tra le tendenze più gettonate ed è stato là, però, che è caduto l’asino. Perché l’attesa puntata del programma che ha detto a Luca Zingaretti grande notorietà, è stato molto criticato. (Continua a leggere dopo la foto) 


Infatti, sui social molti fan de Il Commissario Montalbano hanno lamentato una certa prevedibilità della storia che – a detta di qualcuno – ha fatto in modo di svelare l’identità del colpevole molto in anticipo rispetto alla fine. “Dopo 10 minuti avevo capito fossi tu l’assassino.. #montalbano” ha confessato uno spettatore, “Se scopro l’assassino a metà dell’episodio vuol dire che la serie sta peggiorando #montalbano @RaiUno” ha fatto notare un altro, “Raga, io non ho letto il libro, ma è dalle 9,30 che è chiaro chi è l’assassino…#montalbano”. 

(Continua a leggere dopo le foto)

 

 

 

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Notazioni che tuttavia, non hanno scalfito né scalfiranno il successo di una fiction straordinaria, paragonabile, come ha scritto qualcuno, solo al successo di una partita della Nazionale di calcio e al Festival di Sanremo. La forza di Montalbano sta nell’intelligenza di una grande letteratura veicolata attraverso un linguaggio popolare. È questo il più grande talento di Andrea Camilleri, anche se la trasposizione televisiva non garantiva di certo il rispetto della fonte originale. Eppure, una volta tanto, la fiction italiana è riuscita a partorire un vero e proprio capolavoro, mantenendo standard altissimi di produzione. Il Commissione Montalbano sa dosarsi, non va in onda purché sia, non viene prodotto in 10 episodi l’anno.

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