Su molti giornali e siti web di questo inizio d’estate 2014 rimbalzano notizie allarmanti: ci sarebbe un’invasione di meduse nei nostri mari. Prima le urticanti Pelagia noctiluca nel Mediterraneo occidentale, poi la medusa “aliena” nell’Adriatico (Pelagia Benovici ) , quindi la maxi-medusa Drymonema dalmatinum nell’Alto Adriatico. Risultato? Panico tra i bagnanti e turismo balneare a rischio. Ma c’è davvero da preoccuparsi? Secondo Ferdinando Boero, biologo marino dell’Università del Salento e Cnr-Ismar intervistato da Focus , non è il caso di alimentare una psicosi collettiva. «Bisogna stare molto attenti quando si divulgano queste notizie. Spargere notizie allarmistiche può portare gravi danni economici in un settore primario come il nostro turismo balneare».