Lutto nel mondo del giornalismo italiano. Se ne è andato un giornalista storico: addio a Italo Moretti, morto all’età di 86 anni. Italo Moretti è stato un grande giornalista e un inviato Rai. Nel 1995 fu anche direttore del Tg3. La sua carriera è stata lunga e piena di soddisfazioni e premi. Classe 1933, era nato a Giulianova, in Abruzzo e aveva iniziato la sua carriera a Perugia quando era solo un ragazzo. Aveva 17 anni quando iniziò la sua carriera giornalistica: collaborò con diverse testate e quotidiani sia locali che nazionali.
Entrò in Rai nel 1966 e iniziò a lavorare nella sede di Perugia. Poi si trasferì a Roma dove divenne un radiocronista del Giornale Radio: si occupò di sport, cronaca, politica interna, politica estera. Poi, nel 1968, la svolta: iniziò la sua esperienza come inviato e, dall’America Latina, raccontò le situazioni complicate di Cile, Argentina e Uruguay. In quel periodo quei paesi vivevano delle situazioni davvero molto complicate. Italo Moretti fu tra i primi ad andare a Santiago del Cile nel 1973. Continua a leggere dopo la foto

Ovvero dopo il colpo di stato di Pinochet. Documentò tutto, anche i metodi repressivi del dittatore e il caso dei desaparecidos argentini. Quando tornò la democrazia gli fu data l’onorificenza dell’Ordine di Maggio dal Presidente argentino Raúl Ricardo Alfonsín e dall’Ordine di Bernardo O’Higgins dal presidente cileno Eduardo Frei Ruiz-Tagle. Era un uomo davvero speciale e pieno di talento, Italo Moretti. E la sua mancanza si sentirà parecchio. Continua a leggere dopo la foto

Torniamo alla sua carriera: era il 1976 quando Andrea Barbato decise di trasferirlo al Tg2. Moretti continuò comunque a occuparsi di America Latina e, dal 1979, fu in Salvador e Nicaragua. Ma si occupò contemporaneamente di Portogallo e Spagna. Era sì un inviato speciale ma conduceva anche il tg, l’edizione principale, per la precisione. Nel 1987 divenne vice-direttore del TG3, mentre nel 1995 divenne direttore. Una bella soddisfazione. Continua a leggere dopo la foto


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Dal 1996 al 1998 Italo Moretti fu condirettore della testata regionale della Rai. Vinse molti premi nell’arco della sua fortunata carriera, tra i quali anche la Colomba d’Oro per la pace e il Saint Vincent, per la cronaca di un disastro nell’aeroporto di Addis Abeba con, purtroppo, pochissimi sopravvissuti. Era presidente della giuria del Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi.
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