Lutto per Enrico Mentana, l’annuncio del giornalista sui social. Parole piene di dolore e commozione quelle del direttore e volto del Tg La7. “Fino all’ultimo è stata serena e ottimista – scrive il giornalista -. Aveva sempre lavorato nella vita, nelle società di import export e poi nella moda a Milano. Sapeva staccare, esser piena di amici, stare sola, girare il mondo. Una donna indipendente e curiosa, senza chiusure o paure. L’aveva vaccinata alla vita l’esperienza degli ultimi due anni di guerra”.
“Quando lei, bambina ebrea, fu nascosta in un fienile sui monti delle Marche per sfuggire alle retate naziste, insieme ai genitori e a Lella, la sorella maggiore. Era una donna tenace e sorridente. “Era”, perché se n’è andata poche ore fa. Molti l’avevano conosciuta solo agli ultimi capitoli, in questa situazione, volontaria alla Stazione Centrale di Milano al tempo del più massiccio arrivo di profughi dalla Siria e dal Nord Africa”.
Lutto per Enrico Mentana, morta la zia Marisa Cingoli
“Marisa Cingoli era una forza della natura, una splendida ottantenne. Ha continuato fino a pochi mesi fa a insegnare l’italiano a gruppi di immigrati, prima di ritrarsi per il male che l’aveva attaccata”. Marisa Cingoli era la zia di Enrico Mentana, sorella della mamma alla quale chiede ora di portare i suoi saluti: “Ciao zia, fai buon viaggio e salutami mamma”.
Un dolore che è stato condiviso da quanti hanno conosciuto la donna: “Marisa era straordinaria, descritta benissimo in queste poche righe. L’avevamo conosciuta nel centro profughi della stazione centrale, portando con noi le bambine, alle quali lei ha spiegato molte cose con dolcezza e concretezza. Ci ha dato subito il suo numero di telefono, come fossimo amici di vecchia data e abbiamo spesso pensato a lei”.
E ancora: “Che forza, che bella persona! Ciao Marisa, ti ricorderemo sempre”. Nel suo post Enrico Mentana non spiega quando si terranno le esequie di Maria Cingoli. Adesso è il tempo del silenzio, del dolore e del ricordo per una donna tanto caparbia quanto influente nella vita del giornalista.