Ludovico Tersigni è il protagonista di Summertime, nuova serie tv italiana di Netflix. Basato sul romanzo di Federico Moccia “Tre metri sopra il cielo”, il teen drama ambientato sulla riviera romagnola si concentra sulla storia d’amore tra Summer (Coco Rebecca Edogamhe) e Ale (Ludovico Tersigni), due adolescenti molto diversi ma che si scoprono complementari.
È una moderna storia d’amore ambientata durante l’estate sulla costa adriatica con due protagonisti che provengono da mondi distanti ma sono inspiegabilmente attratti l’uno dall’altra. Ale è un ex campione di moto mentre Summer è una ragazza giudiziosa che, a differenza dei suoi coetanei, odia l’estate, perché per lei significa rimboccarsi le maniche e trovarsi un lavoro stagionale. (Continua a leggere dopo la foto)
“Abbiamo raccontato i ragazzi, ma abbiamo anche cercato di interessare un pubblico più adulto, rendendo possibile un coinvolgimento diverso e andando a ritroso nella propria memoria sentimentale rispetto alla diretta immedesimazione”, ha spiegato il regista Francesco Lagi. Nato a Nettuno l’8 agosto del 1995, Ludovico Tersigni esordisce nel 2014 al cinema nel film “Arance & martello” diretto da Diego Bianchi, presentato alla 71ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. (Continua a leggere dopo la foto)
Due anni dopo ottiene un ruolo secondario in “L’estate addosso”, film diretto da Gabriele Muccino, mentre dal 2015 compare nella serie italiana “Tutto può succedere” interpretando il personaggio di Stefano Privitera. Viene confermato nella seconda e terza stagione della serie. Nel 2016 è protagonista nel film “Slam – Tutto per una ragazza”e veste in panni di Giovanni Garau nella web serie “Skam Italia”. Ludovico Tersigni è il nipote di Diego “Zoro” Bianchi. Il conduttore di Propaganda Live su La7 è il fratello della mamma dell’attore. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Negli ultimi anni Diego è stato molto importante per me: – ha detto il ragazzo a Vanity Fair – gli ho sempre chiesto dei consigli perché è una persona che si è fatta strada in questo mondo come un esploratore che attraversa la giungla con il machete. Cerco di prendere spunto da lui. Mi piace seguirlo per quanto la quarantena ci impedisca di vederci e mi auguro di tornare nel pubblico di Propaganda Live. È una cosa che ho fatto tante volte e che spero di poter tornare a fare presto”.
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