La puntata di oggi, mercoledì 22 luglio, di ‘Io e Te’ non è stata caratterizzata solamente dal duro sfogo di Iva Zanicchi nei confronti del Festival di Sanremo. Come ospite è andato in studio anche l’attore Luca Barbareschi, che ha vissuto momenti molto commoventi. Infatti, è letteralmente scoppiato a piangere quando gli è stato mostrato un video. Il filmato ripercorreva tutte le sue avventure professionali e probabilmente rivederle gli ha causato un sentimento di nostalgia.
Inizialmente si era soffermato sul Teatro Eliseo di Roma, di cui è proprietario, facendo un appello accorato alle istituzioni: “Aiutatemi a non chiudere l’Eliseo”. Ma quando il presentatore Pierluigi Diaco ha fatto trasmettere il videoclip in questione le emozioni hanno preso decisamente il sopravvento e il padrone di casa se n’è subito accorto. A quel punto, Diaco ha detto: “Che succede?” e Barbareschi ha iniziato a spiegare quali sono state le ragioni principali delle sue lacrime, scese copiose sul suo volto. (Continua dopo la foto)
L’attore ha quindi affermato: “Deve essere la senilità. Mi sono commosso vedendo tutto quello che ho fatto in 45 anni di attività. Pensavo che una volta arrivato alla mia età, ho 64 anni, qualcuno mi avrebbe detto ‘Grazie’ o mi avrebbe chiamato maestro. Invece devo combattere per tenere aperto l’Eliseo”. Luca ha proseguito nel suo discorso nominando in particolare un regista di fama mondiale che lo sta supportando nella sua battaglia per evitare la chiusura del teatro. (Continua dopo la foto)
“Una sfilza di grandi artisti stranieri, tra cui Spielberg, hanno scritto al ministro Franceschini per chiedergli di aiutare l’Eliseo, ma non mi ha mai risposto”, ha ammesso Barbareschi. Dopo questa sua frase è intervenuto Diaco, affermando: “Se il ministro, che non è qui e non può rispondere, vuole replicare noi siamo a disposizione”. Staremo a vedere dunque se raccoglierà o meno l’invito del conduttore Rai. Ciò che è certo è che Luca è sembrato molto provato da questa vicenda. (Continua dopo la foto)
In passato, fece una dichiarazione roboante sui figli: “Ho tolto l’eredità a tutti i miei sei pargoli, non avranno un euro. Nessuno dei miei figli, ma ho dato a tutto l’opportunità di un lavoro. Io sono nato in Uruguay, ho il passaporto uruguagio, ho il passaporto italiano e lavorando negli States, ho avuto anche il passaporto americano honoris causa. Avendo tre passaporti, ho avuto il privilegio di poterlo passare anche ai miei figli”.
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