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Le volanti della polizia ferme a lato della strada. All’improvviso, un’auto arriva a tutta velocità e le centra in pieno, schiantandosi. Panico tra la folla, gli agenti corrono verso il conducente. Quello che scoprono è davvero incredibile

 

Una vera e propria rivoluzione quella messa in atto da Pokemon Go, app per cellulare che permette di catturare le famosissime bestioline virtuali, i Pokemon appunto, direttamente lungo la mappa delle città che ci circondano, facendoli apparire in tempo reale lungo le strade grazie alla fotocamera ormai incorporata in qualsiasi telefonino di ultima generazione. Un boom che ha travolto il mondo, con milioni e milioni di persone subito pronte a lanciarsi alla caccia dei mostriciattoli.

Un gioco che ha rivoluzionato il mondo dei videogame, ma che continua a creare qualche grattacapo alle forze dell’ordine.

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“Non distraetevi mai dall’ambiente circostante” l’allarme che gli esperti continuano a ripetere dopo le prime segnalazioni di disavventure per gli utenti. Di poche ore fa era stata la notizia di due uomini precipitati da una scogliera per una distrazione causata proprio da Pokemon Go, per fortuna entrambi sopravvissuti.

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Ora, ecco arrivare un nuovo caso con tanto di video, girato negli Stati Uniti e per la precisione a Baltimora. Due poliziotti avevano parcheggiato a lato della strada la loro vettura per un controllo, attivando la telecamera di sicurezza: in lontananza, ecco vede arrivare un’auto che procede ad alta velocità e sembra senza controllo.

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Il mezzo si schianta proprio contro il veicolo degli agenti, spaventando i presenti. I due agenti si avvicinano mentre la telecamera continua a riprendere la scena. Dall’auto scende un ragazzo, con lui altri giovani, tutti con il cellulare alla mano, acceso. “Lo sapevo che era tutta colpa di questo stupido gioco” dice il conducente ai poliziotti scusandosi per l’incidente. Il guidatore infatti stava guidando mentre giocava a Pokemon Go.

“Non usatelo!”. È la moda del momento. Ci giocano tutti, grandi e piccoli. Ma mentre Pokemon Go spopola anche in Italia, ecco arrivare l’allarme degli esperti


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