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Le 10 cose che ci succedono mentre parliamo al telefono facendo tutt’altro

Gente “smart” come noi non può fare una sola cosa alla volta: è roba del secolo scorso! Ecco quindi che, mentre siamo al cellulare, ci possono capitare almeno 10 cose.


1) Passa un tizio che conosciamo e noi gli rivolgiamo un caloroso “ciao, arrivederci, ti chiamo io!”, con il risultato che l’amico all’altro capo del filo chiude di botto, anche se nel frattempo ci stava dicendo di essere stato lasciato dalla fidanzata;

2) Passa un tizio con cui proprio è indispensabile parlare in quell’esatto momento, quindi gli facciamo segno con la mano di aspettare, e così si crea la buffa situazione di uno fermo in strada che ci fissa con la crescente voglia di darci uno schiaffo;

3) L’amico all’altro capo del filo sente un insistente “tic-tic-tic” e, appena capisce che stiamo digitando alla tastiera, ci manda nello stesso posto dove i romanisti hanno mandato l’arbitro Rocchi;

4)  L’amico all’altro capo del filo sente un inequivocabile sgocciolio seguito da uno scroscio d’acqua, e ci manda nello stesso posto dove gli italiani tutti mandano le buste verdi dell’agenzia delle entrate;

5) Parlando al telefono imprechiamo perché il badge dell’ufficio non funziona, finché non ci accorgiamo che stavamo provando ad inserire nella feritoia la tessera fedeltà Conad;

6) L’amico ci dice “capisci, per me è la scelta della vita”,  e noi rispondiamo “cronk, cronk, certo… cronk… non devi farti prendere della paura, cronk”, e intanto ci cade l’intero sacchetto di patatine;

7 “Si, amore, lo sai … mugoliamo, guidando … dai, gattina … ma certo che mi va di venire con te all’Ikea … ma porco mondo, non lo vedi lo specchietto, va a morì ammazzato te e tutti i motorini!”;

8) “Ecco, finalmente ti becco, come stai? … puff puff … no dimmi pure, sto … puff puff … no, è che … continua, mi interessa…. puff puff … va be, abbasso un po’ la pendenza del tapis roulant, non sono più un ragazzino eh eh”;

9) “E poi io gli faccio … scusa scusa ci sono i vigili! … gli faccio: lo sai che sei un bel pezzo di … scusa scusa ci sono i vigili! ….

10) “Si, che piacere, mi dica pure ingegnere… No, non stavo dormendo, sono solo un po’ raffreddato, sa com’è la stagione, non si mai come … hmmm … vestirsi… allora, si, hmmm hmmm (sottovoce: “amore, lo so, non fare quella faccia, cerca di capire!”).

 

di Silvio Gozzano

 


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