È finito come peggio non poteva un servizio realizzato da una troupe televisiva del programma Nemo “Nessuno Escluso”, in onda su Rai 2, che si occupava delle elezioni a Ostia. Gli inviati sono stati infatti aggrediti da Roberto Spada, titolare di una palestra e fratello di Carmine, condannato a 10 anni per estorsione con l’aggravante del metodo mafioso. Vittima della sua furia il giornalista Daniele Piervincenzi, che lo incalzava chiedendo informazioni sull’endorsment fatto dallo stesso Spada in favore del candidato di CasaPound Luca Marsella, con il quale nei giorni scorsi era stato anche immortalato insieme in una foto amichevole. L’uomo era parso fin da subito visibilmente infastidito dalle domande che gli venivano rivolte, rispondendo seccato e cercando di interrompere il prima possibile lo scambio di battute. “Non lo so, sono problemi vostri, a me non frega niente” si vede Spada rispondere nel video quando gli veniva chiesto dell’impegno di CasaPound sul territorio. Poi le cose sono di colpo precipitate degenerando in una vera e propria aggressione fisica, particolarmente violenta. Una scena choc ripresa dalle telecamere. (Continua a leggere dopo la foto)
Vedendo che Piervincenzi continuava a tenergli il microfono puntato contro in attesa di una risposta, Spada ha infatti perso improvvisamente la testa, sferrando dal nulla una testata sul volto dell’altro. Un colpo brutale, che ha causato la frattura del naso al giornalista. La cosa non è purtroppo finita lì: nei secondi successivi si vede infatti l’aggressore, in compagnia di una seconda persona, prima bastonare il reporter che batteva saggiamente in ritirata, poi aggredire il cameraman con calci e pugni. “Hai rotto il cazzo” si sente urlare in sottofondo, “Te ne devi annà”. Fino a quando la troupe non riesce a distanziare gli inseguitori evitando guai peggiori. (Continua a leggere dopo le foto)
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Piervicenzi è stato successivamente operato in ospedale. Il servizio che mostra l’aggressione a danno del giornalista e del filmmaker Edoardo Anselmi andrà in onda nel corso della prossima puntata della trasmissione. Spada ha successivamente commentato l’accaduto su Facebook: “Perdonatemi, io comprendo e rispetto il lavoro di tutti, dopo un’ora e mezza di continuo “Non voglio rilasciare nessuna intervista”, entrava a forza in una associazione per soli soci disturbando una sessione e spaventando mio figlio, voi che avreste fatto??? Negli ultimi 10 giorni sono venuti almeno 30 giornalisti a scoglionare. La pazienza ha un limite”.
